Da “parerò il rigore” a “diventerò campione del mondo”. Quando un WhatsApp diventa virale
Messaggi WhatsApp virali. La lista si allunga. Dal campo al telefono. A volte il passo è più breve del previsto. Una conversazione con un amico, un compagno di squadra o con la propria moglie da privata diventa pubblica. Manifesto di un augurio o una speranza che si è trasformata in realtà. Per questo motivo tornare indietro e rileggere quei messaggi è un un bel passatempo; a tal punto piacevole da non poterlo tenere a lungo solo per sé. E allora basta fare uno screenshot e condividerlo sui social. In caso di dubbi, chiedere a Jorgelina Cardoso, moglie di Angel Di Maria. ‘Compañera de vida’ del Fideo, la definiscono così in Argentina. Insieme da sempre, sposati da 11 anni.
Di Maria e non solo: storie di WhatsApp virali
E proprio a lei Angel Di Maria, alla vigilia della finale del Mondiale, aveva scritto: “Sarò campione del Mondo, è già scritto. E segnerò un gol. Perché è scritto come era scritto al Maracaná e a Wembley. Domani goditela perché saremo campioni del Mondo. Ce lo meritiamo, tutti i 26 che sono qui e le famiglie di ognuno, è scritto”. Jorgelina, due giorni dopo la vittoria dell’Argentina al Mondiale, ha pubblicato quella conversazione con il suo ‘Amor’. Una serie di messaggi in cui Di Maria aveva previsto il suo gol e il successo sulla Francia che ha portato la Selecciòn a diventare campione del Mondo. Un WhatsApp diventato virale nel giro di poco, dal Sudamerica all’Europa.
Ma non è l’unico caso nel mondo del calcio. Oltre alle recenti foto pubblicate da Neymar dei tanti messaggi scambiati con i compagni dopo l’eliminazione del Brasile dal Mondiale c’è anche un precedente in Serie C. Qualche mese fa Matteo Rossi, allora portiere dell’AlbinoLeffe (ora al San Donato), aveva previsto la sua parata sul rigore di Kaio Jorge. E’ accaduto tutto alla vigilia della sfida contro la Juventus Under23 e il destinatario di quel messaggio in questo caso era il procuratore del giocatore. Cambiano i protagonisti, i campionati, ma non la sostanza. Storie di calciatori – da Di Maria a Neymar a Rossi – che ‘prevedono’ e di messaggi WhatsApp che diventano virali.