Reggiana, Diana: “Ho alzato la voce per lavorare in modo intenso. Ancelotti è il migliore allenatore italiano”
Il secondo posto nel girone B ha permesso alla Reggiana di qualificarsi alla fase nazionale dei playoff, che si disputerà il 17 maggio. Per questo motivo gli emiliani hanno iniziato una fase di preparazione composta da allenamenti e da alcune amichevoli. A presentare quella di sabato 7 maggio, in programma alle 15 contro la Virtusvecomp, è stato l’allenatore Aimo Diana, che ha parlato in conferenza stampa: “La partita di domani non avrà mai il risvolto mentale perché non ci sono punti in palio. Quando non giochiamo la domenica ci si allena molto bene e con un bello spirito, ma il rischio è che diventi un po’ una scampagnata. Quindi si cerca di mantenere il lavoro breve ma intenso, anche alzando la voce”.
Diana: “Zeman riesce sempre a far parlare di sé”
I risultati dei playoff non hanno disatteso le aspettative di Diana: “Non ci sono state grandi sorprese, l’Ancona era arrivato sesto. Mi aspetto adesso dagli accoppiamenti delle belle partite, ci organizzeremo per poterle seguire tutte. Ci sono sempre squadre che partono da outsider, ma poi hanno strutture particolari, come per esempio il Foggia con Zeman; per quello che propone e riesce sempre a far parlare di se. Tutti gli accoppiamenti hanno spessore tecnico e tattico, e credo saranno belle partite”.
La preparazione procede bene, ma allo stesso tempo Diana spera di recuperare alcuni giocatori: “Ci stiamo allenando con intensità e con grande serenità, ma dalla prossima settimana l’occhio sarà diverso. Ho chiesto ai giocatori di fare una bella prestazione nei 50 minuti. Mi interessa solo per mettere minuti nelle gambe, non devo verificare situazioni tecnico- tattiche. Arringhini ha un po’ di fastidio con la maschera, ma si è allenato senza problemi. Scappini e Muroni sono recuperati, Rozzio dovrebbe rientrare tra mercoledi e giovedì per averlo a disposizione”.
Tra le possibili avversarie dei playoff, invece, ci sono le sue tre ex squadre, ovvero il Renate, la FeralpiSalò e il Palermo: “Mi piacerebbe affrontarle solo per una questione romantica. Non pensate che ci sia una squadra più debole di un’altra. Tutte vogliono e meritano di vincere, vogliamo essere protagonisti con umiltà. Ci affronteremo con lealtà. Non è un problema giocare 2 partite in 3 giorni”.
“Ancelotti è un punto di riferimento per tutti”
La Reggiana ha inviato una maglietta a Carlo Ancelotti, che è diventato il primo allenatore ad aver conquistato un titolo nei 5 maggiori campionati europei. Un collega che Diana ammira in modo particolare: “E’ un punto di riferimento per tutti, è complicato stare in panchina, dare un senso a tutte le stagioni. Sento dire che è fortunato, ma ha meritato di guidare una squadra forte. Mi sembra assurdo che il suo lavoro venga sminuito. Lo apprezzo anche per quello che fa fuori dal campo. Tutti dovremmo avere la sua serenità. Ha un rapporto libero con i suoi giocatori, che lo chiamano per nome. Lui è a disposizione della squadra e legge la partita come pochi. E’ il migliore allenatore italiano di tutti i tempi per quello che ha fatto”.
A cura di Giuseppina Citera