Mastinu: dai dilettanti alla Serie A e adesso l’avventura con la Torres

Oggi la dirigenza della Torres ha deciso di regalare un colpo ai propri tifosi prima dell’inizio del campionato. In giornata, infatti, è stato annunciato il trequartista ex Pisa Giuseppe Mastinu. Un colpo d’estremo spessore per la Serie C, considerando i 9 gol e le oltre 100 presenze in Serie B. Una trattativa non semplice da portare al termine, basti pensare che sul giocatore c’era il Catania di Tabbiani, come riporta anche il club sardo nella nota ufficiale. Per il trentenne si tratta di un ritorno a casa, considerando che lui nasce proprio a Sassari. Ma nel dettaglio chi è davvero Giuseppe Mastinu?

Mastinu, il sogno Milan sfumato e l’esperienza nei dilettanti

Sedici anni, 30 presenze nella quarta serie e il Milan Primavera che bussò alla porta. Sfortunatamente, il destino decise di mettersi contro di lui. Un infortunio, infatti, non gli permise di continuare l’esperienza nel settore giovanile rossonero. “E’ stato sfortunato questo ragazzo – raccontò Michele Buongiorno, agente del giocatore, in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – Perché le sue qualità erano uscite fuori fin da subito, ma quell’infortunio al ginocchio non gli ha permesso di dimostrare il suo valore”. Rientrò, quindi, di nuovo in terra Sarda dove ricominciò con l’Arzachena. In 5 stagioni mise a segno 13 reti in 96 presenze. Nell’annata 2013/14 passò alla Torres per un piccolo periodo di prova nel ritiro estivo. Ma nulla da fare, il suo trasferimento non si concretizzò, ed ecco allora la scelta del Budoni in Serie D. La buona stagione disputata, gli vale il trasferimento all’Olbia, sempre in Serie D e ancora in Sardegna. Lì si è reso protagonista di due belle annate, ma l’ultima è stata quella della consacrazione con sedici gol da esterno d’attacco, più la rete della vittoria nella finale playoff. Merito delle sue qualità, ma soprattutto dell’allenatore Oberdan Biagioni. Il suo agente infatti affermò: “Mister Biagioni ha fatto sì che tutte le sue qualità venissero fuori”.

L’esordio in A, il Pisa e il passaggio alla Torres

Con i suoi gol e le sue qualità offensive il classe ’91 si mise in mostra. Passò, infatti, dalla D alla B in pochi istanti. Se lo portò a casa lo Spezia grazie al lavoro del capo scouting Claudio Vinazzani e del direttore Pietro Fusco. In terra ligure restò a lungo e, tra Serie B e Serie A, si lanciò davvero nel calcio che conta. A Spezia, Mastinu è rimasto sotto la guida di Vincenzo Italiano. Il trequartista affermò: “Il mister ha portato qualcosa di nuovo. Gli allenamenti sono tutti dettati al possesso palla, all’idea di comandare il gioco e di non far giocare gli avversari.“. Dalla Liguria si spostò poi in Toscana, al Pisa, nella stagione 2020/21, totalizzando fino alla stagione appena passata 72 presenze condite da 3 gol e 2 assist. Infine il passaggio di oggi alla Torres, nella sua terra con la voglia sfrenata di far bene. Potrà giocare per la prima volta per la squadra della sua città, obiettivo che non riuscì nel 2013.

A cura di Lorenzo Telasca