Il vice di Spalletti Domenichini presente al Del Duca per Ascoli-Entella
L’allenatore spezzino, vice ct della Nazionale, assisterà alla gara interna dei bianconeri per visionare giovani talenti.
Un ospite speciale assisterà alla gara di domenica 12 gennaio tra Ascoli e Virtus Entella allo stadio Del Duca. Si tratta di Marco Domenichini, vice allenatore della Nazionale italiana di Luciano Spalletti.
Una notizia non di certo abituale e un po’ insolita per ciò che riguarda la Nazionale, che però dà dimostrazione di quanta attenzione ci sia attorno ai giovani talenti del nostro calcio.
Infatti, Domenichini sarà presente ad Ascoli proprio perché in ottica azzurri si stanno seguendo alcuni giocatori nati nel 2006.
A testimonianza di ciò, anche le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni de LaCasadiC, da parte dello stesso direttore sportivo dell’Ascoli Emanuele Righi. Il ds ha lui stesso ammesso infatti che ci sono società di Serie A che puntano alcuni gioielli bianconeri, con tanti osservatori presenti di settimana in settimana.
Ds Righi: “Ci sono tanti talenti che stanno crescendo”
In un’intervista rilasciata ai nostri microfoni è intervenuto il direttore sportivo dell’Ascoli per chiarire l’attenzione che le squadre hanno sui suoi giovani: “In tanti mi chiedono uno o più calciatori over. Arriveranno, ma bisogna anche considerare il rischio di togliere spazio a talenti che stanno crescendo tantissimo, come Bando o Piermarini, due giovani del 2006. Stesso discorso per Cozzoli. Li stanno corteggiando in tanti. Diversi club di Serie A stanno seguendo Bando e Marini“
Prosegue Righi: “Parliamo di squadre di prima fascia. Cozzoli, invece, lo vorrebbero subito in B. Ogni settimana ci sono tantissimi osservatori a seguire l’Ascoli. La nostra intenzione è trattenere i ragazzi almeno fino al termine della stagione per consentirgli di completare il percorso di maturazione. Poi, sapete come funziona il calciomercato. Se dovesse arrivare una proposta irrinunciabile per noi e soprattutto per loro, valuteremo con attenzione, ma la volontà è di non cederli”.