Ancona, Donadel: “Qui l’anno prossimo? Non devo rispondere io. Batosta che servirà”
L’Ancona di Donadel esce dopo il doppio confronto con il Lecco. I due pareggi tra andata e ritorno non sono bastati a evitare l’eliminazione dai playoff. Al termine della partita ha parlato in conferenza stampa l’allenatore biancorosso: “È un percorso e abbiamo fatto bene, la nostra forza è saper fare tante cose bene. C’è rammarico per la grande prestazione fatta qui a Lecco. Cosa ho detto ai ragazzi? Per crescere bisogna giocare queste partite e ci stavamo meritando la qualificazione. È stato bello, sono mancati i dettagli. Queste piccole batoste fanno crescere per tornare bene qui l’anno prossimo. Il fallo su Barnabà da cui è nato il loro angolo sembrava esserci, il ragazzo ha il ginocchio gonfio”.
Sulle scelte prese durante la partita ha poi ammesso: “Non ho enorme esperienza in panchina, ma ho studiato tanto. Melchiorri ci da tanto quando i ritmi si rallentano, per come è andata l’ho valutata così. Ho messo tutti i centimetri che avevamo, perché le palle inattive sono state fondamentali. Scelta dettata dall’evoluzione della partita. Rimango ad Ancona anche l’anno prossimo? Non sono io che devo rispondere”
Ancona, il diesse Micciola sul futuro di Donadel
Il direttore sportivo dell’Ancona, Micciola, è intervenuto in sala stampa dopo il pareggio maturato a Lecco. Il dirigente ha palesato tutta la sua frustrazione: “Dispiace per i tifosi che sono arrivati qui in 500. L’occasione di Spagnoli era molto grossa. Potevamo fare meglio secondo me, ma le partite playoff sono queste. Eravamo una squadra nuova. Ringrazio sia Colavitto che Donadel per il lavoro. Dobbiamo guardare avanti, ci sono buone basi”. Sul futuro di Donadel ha poi risposto: “Ci siederemo con la proprietà e decideremo se continuare con lui. Ha lavorato bene e in questi giorni prenderemo una decisione”