Donnarumma, il Padova e il fratello Gigio: “Sta bene al Psg. È un grande tifoso del Milan”
“Questioni di famiglia“: sarebbe il titolo perfetto per descrivere i Donnarumma. Antonio in questa stagione ha giocato di più al Padova, mentre Gigio ha avuto più difficoltà. Dall’errore in Champions League contro il Real Madrid alla Nazionale. Un anno di ambientamento fuori dall’Italia e di lotta continua con Keylor Navas per il posto da titolare. E a proposito di alternanza, il portiere del Padova ha svelato subito un particolare in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Il nuovo allenatore del Psg, Galtier, potrebbe mettere fine al turnover. Ovviamente non entro nel merito, ma posso assicurarvi che per un portiere giocare il più possibile conta molto”.
“Mio fratello è un grande tifoso del Milan”
L’addio al Milan ha lasciato una ferita nel cuore dei tifosi rossoneri, subito però rimarginata dalle grandi prestazioni di Maignan. Da parte di Donnarumma però non c’è nessun rancore, come ha spiegato il fratello: “Non ha nessun rimpianto, è felice dove si trova e della scelta che ha fatto. Allo stesso modo è un grande tifoso del Milan ed è stato contentissimo di vederli festeggiare“.
Mai una parola contro il fratello, è un rapporto che va oltre qualsiasi amicizia: “Ci sentiamo spesso al termine delle partite per analizzarle. Ad esempio l’intervento di Benzema per me è fallo per nove arbitri su dieci“. E a proposito dell’errore contro i Blancos, Antonio ha le idee chiare: “Problemi nella costruzione dal basso? Gigio posso assicurarvi che nel corto è fortissimo. Mi sono allenato spesso con lui e gli ho visto fare giocate di grande sicurezza”.
Donnarumma e l’amore per il Padova
Dopo l’ottima stagione con il Padova, terminata con la finale playoff persa contro il Palermo, il portiere ha ricevuto varie chiamate, ma la sua intenzione è quella di rimanere in Veneto, come ha dimostrato con il rinnovo: “Non ho mai pensato di lasciare il club. Con Caneo sarà l’inizio di un nuovo ciclo. Capitano? Decideremo insieme chi dovrà indossare la fascia. Ciò che conta è trasmettere fiducia e passione ai tifosi e qui mi sento trattato bene”.