Picerno, Longo saluta: “Pronto per una nuova sfida”
L’avventura di Emilio Longo al Picerno si è conclusa ormai da settimane, ma tra l’allenatore e il suo vecchio club rimarrà per sempre un filo rosso d’unione. Longo a Picerno ha fatto la storia, centrando due volte su due i playoff di Serie C.
“Sono stati due anni bellissimi” difficilmente potevano essere diverse le parole d’addio di Longo. “Abbiamo centrato risultati importanti grazie anche al popolo picernese che ci ha sempre sostenuto e supportato: si sono creati legami e rapporti che vanno oltre il calcio“.
Fino alla decisione di lasciare, di intraprendere un’altra strada dopo l’eliminazione per mano del Taranto: “Sono andato via perché non sentivo più di avere energie per continuare, in questi due anni ho dato tutto. Non è vero che avevo una squadra dietro: sapevo bene che rischiavo di stare un anno fermo“.
Nel futuro di Longo però, non sembra esserci l’ipotesi di anno sabbatico. Sono molto le società di C che cercano l’uomo giusto per la panchina, e lui è sui taccuini di molti direttori sportivi: “Qualche chiamata c’è stata, vedremo cosa succederà” ha dichiarato a “La Nuova”.
Longo: “Anni stupendi, ma non avevo più energie”
Così Emilio Longo ha salutato tutta la gente di Picerno, a cui deve tanto: “Sono stati due anni bellissimi, la gente ci ha supportato e portato a risultati impensabili. Al mio arrivo ci speravo più che altro: abbiamo sempre dato il massimo. Il primo anno abbiamo fatto il record di punti, il secondo siamo stati la rivelazione del girone galleggiando tra secondo e sesto posto. Abbiamo creato un ambiente ideale, una sorta di famiglia“.
La forza del gruppo e l’unione d’intenti hanno portato il Picerno tra le migliori squadre della C: “Il nostro segreto è stata l’unione, avevamo un motto ed era “tuttinsieme”. Siamo arrivati ai playoff e li abbiamo approcciati alla grande, pareggiando col Taranto nonostante l’espulsione di Murano. Non lo condanniamo: i suoi gol ci hanno portato fin lì, anche se in 11 contro 11 probabilmente sarebbe andata diversamente“.
Longo sul futuro: “Ci sono contatti, vedremo cosa succederà”
Quella contro il Taranto è stata l’ultima partita per Longo alla guida del Picerno: “Ho deciso di lasciare perché sentivo di non avere più energie mentali e fisiche. Ho dato tutto me stesso e temevo che l’anno successivo non sarei riuscito a replicare“. E su chi pensava che fosse condizionato da altri club: “Non avevo nessuna squadra dietro, sapevo di rischiare di stare anche un anno fermo“.
Anche se, adesso, come detto qualche chiamata Longo l’ha ricevuta: “Non mi nascondo, qualcosa c’è. Dopo la scelta di non rimanere a Picerno qualche chiamata è arrivata. Vedremo cosa succederà“.