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L’Entella in vetta al girone B: Gozzi, Volpe e il DNA di chi non molla mai

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“C’era una volta”. Tutte le favole iniziano così e anche quella della Virtus Entella è una di quelle favole da tramandare di padre in figlio. Una storia fatta di sogni e perseveranza con l’obiettivo di raggiungerli con progetti e un lavoro quotidiano. Antonio Gozzi, il presidente luminare e sognatore, ha vissuto sin da bambino il tifo verso questi colori e dopo averne raccolto il testimone dal papà ha saputo guidare l’intera città di Chiavari con i suoi ideali. Una storia di crescita e il DNA di chi non molla mai perché non contano i risultati ma la strada che si fa per raggiungerli. La vetta del girone B è soltanto il primo passo di una società che punta al grande ritorno in Serie B.

Gozzi Entella

Una società controcorrente, alternativa, in senso positivo, attenta ai conti e convinta di poter fare dei giovani il proprio punto di forza. Una società modello. Una famiglia prima di tutto. Valori, umiltà, competenza, entusiasmo e un pizzico di lucida follia con quella voglia di lottare per continuare a sognare. Dal 2007 fino ad oggi, dall’Eccellenza fino alla Serie B sempre con la stessa voglia e gli stessi ideali. Una vera e propria favola che incarna i valori di una famiglia, leggermente allargata, ma quanto mai spinta dall’entusiasmo di un presidente che va oltre l’ordinario.

Volpe e il DNA biancoceleste

Gennaro Volpe dal 2011 con i colori biancocelesti addosso. Da giocatore ad allenatore. Leader prima in campo e ora in panchina. Gozzi l’ha scelto nel 2021 per guidare la prima squadra dopo aver lavorato all’interno del settore giovanile. Un’altra ‘piccola’ grande favola della famiglia Entella. La retrocessione e la conferma del presidente perché conta la strada e non i numeri. Quella intrapresa dall’Entella sta raccogliendo i propri frutti. Dopo una stagione chiusa al quarto posto e frenata ai playoff, ora i liguri si trovano al primo posto del girone B assieme al Gubbio. 

Volpe Entella

Un vero e proprio cambio di passo per l’Entella. Dopo due sconfitte e due pareggi sono arrivati quattro successi. L’ultimo quello in rimonta da 0-2 a 3-2 contro l’Ancona, perché il ‘DNA di chi non molla mai’ è trasmesso a tutto il gruppo squadra. La rete, il boato e l’abbraccio di tutti i componenti in campo. Volpe ha saputo mettere insieme un gruppo e lavorare sugli uomini prima che sui giocatori. Una squadra cambiata anche nel mercato e l’arrivo di ben 13 calciatori. 

Un mercato oculato e la ciliegina Ramirez

La Virtus Entella ha lavorato sin da subito per plasmare una rosa che potesse essere completa in ogni reparto. Acquisti mirati e giusti per il modo di giocare di Volpe. Un lavoro in simbiosi chiuso poi con la ciliegina Gaston Ramirez dalla lista degli svincolati. Giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni e che ha subito convinto tutti per la sua voglia, la sua passione e il suo entusiasmo nel voler aiutare la causa biancoceleste. 

Gozzi l’ha convinto a venire a Chiavari, ma è bastato poco per il sì finale. Una città tranquilla, sul mare e la bellezza di poter osservare l’orizzonte delimitato da sogni e progetti di un club ambizioso. C’è anche la sua firma nella vittoria dell’Ancona. Una prima volta da ricordare per Ramirez e per l’Entella. Giocate, assist e numeri di un giocatore che ha saputo dare ulteriore forza al gruppo. Dai suoi piedi nascono le azioni di due dei tre gol. L’estasi finale condivisa con la famiglia e i suoi figli sul campo con il saluto ai nuovi tifosi. 

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Credit: Entella

Progetto giovani, Entella società modello

La Virtus Entella un modello virtuoso di società che sa costruire dalle fondamenta un progetto. La scelta di puntare sui giovani parte da idee chiare e precise. “Il nostro calcio fa rima con i giovani, da qui la volontà di creare un vivaio che con il tempo sia in grado di alimentare la prima squadra e costituire un patrimonio per la società” scriveva Gozzi in una lunga lettera. Perseveranza, perché è questo il vero punto di forza della società.

Zaniolo, Entella

Zaniolo e Dany Mota i fiori all’occhiello dell’Entella cresciuti in biancocelesti prima di spiccare il volo verso la Serie A. Fabio Gerli protagonista della promozione del Modena e confermato in Serie B. Cleur, Semprini, Baraye, Di Paola e tanti altri che ora si trovano a giocare in Lega Pro. Dal passato a oggi, perché Reali, Meazzi e Banfi sono gli ultimi di una lunga lista. Costruzione, crescita e il voler plasmare ‘uomini’ fatti in casa perché l’Entella è anche e soprattutto questo. “C’era una volta” ma possiamo benissimo dire “C’è ancora” la favola Entella. Gozzi e la sua fabbrica dei sogni: idee e programmazione di una favola a tinte biancocelesti. 

A cura di Simone Brianti