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Esclusioni, ricorsi e ripescaggi: il punto sulla Serie C

Paganese

Esclusioni, ricorsi e ripescaggi. Il semaforo rosso della Lega Pro per Teramo e Campobasso ha innescato un effetto domino. I club bocciati hanno già dichiarato di non avere alcuna intenzione di arrendersi, ma intanto si muovono le società che puntano a colmare la vacanze d’organico. In prima fila ci sono Fermana e Torres, ma occhio anche alla Paganese, che ha annunciato di essersi attivata per far parte della Serie C formato 2022/2023. C’è voglia di rimediare alla retrocessione a margine del playout perso contro la Fidelis Andria.

Ripescaggi, Fermana e Torres in pole. Si muove la Paganese

Proprio come la Paganese, la Fermana è reduce dalla cocente delusione di aver perso la categoria dopo lo spareggio per non retrocedere contro la Viterbese. Nessun dubbio in merito alla propria volontà di recuperare immediatamente la categoria: “Stiamo facendo di tutto per tornare in Serie C” ha sottolineato la dirigenza gialloblù attraverso una nota.

Il presidente della Torres Stefano Udassi ha invece rilanciato il desiderio del salto di categoria dei rossoblù sardi: “Ci crediamo molto, restiamo con i piedi per terra”. Oggi è stata la volta della Paganese che dopo 16 anni di fila in Lega Pro ha visto riaccendersi una fiammella di speranza: “Richiamando all’unità d’intenti, ancor maggiore, di tutte le componenti della città, si sta concretizzando la possibilità di presentare la domanda di ripescaggio in Serie C, da presentare entro il 19 luglio”.

Fermana

Campobasso e Teramo, il Collegio di Garanzia del Coni dopo le esclusioni

C’è chi sogna e chi vive un incubo da cui vuole svegliarsi. Il Campobasso andrà al Collegio di Garanzia del CONI, la Cassazione dello sport per vedere “riconosciuto il diritto maturato a partecipare al campionato di serie C 2022/2023”. Stesso percorso per il Teramo. La relazione Covisoc è stata negativa, il Consiglio Federale ne ha preso atto e ha ratificato l’esclusione. Esprimendo ufficialmente di non condividere la decisione anche il Teramo si è così proiettato verso il successivo grado di giudizio. Se anche il Collegio di Garanzia del CONI dovesse rigettare le istanze di Campobasso e Teramo resterebbe aperta, per entrambe, solo la porta della giustizia amministrativa. Quella del ricorso al TAR del Lazio.

A cura di Marco Festa