Foto: Pordenone Calcio
Quando le cose non vanno, non si possono cambiare 22 calciatori. E’ questa la frase che spesso si utilizza quando una squadra è in crisi di risultati. Così, a farne le spese spesso sono gli allenatori. Mai come in questa stagione di Lega Pro ci sono stati tanti esoneri nei tre gironi della Serie C. In totale sono stati, ad oggi, 54. 27, pensate, soltanto nel Girone C. L’ultimo in ordine di tempo, quello di Pancaro nel Monopoli (Girone C). Il primo fu invece quello di Nello Di Costanzo del Taranto, esonerato il 12 settembre. Al suo posto Ezio Capuano. Poi, un altro cambio è arrivato a Foggia dopo le dimissioni di Somma. Delio Rossi ha preso il suo posto sulla panchina rossonera. Quali sono stati gli altri esoneri fino ad oggi nei tre gironi? Andiamoli a vedere in dettaglio.
Voltare pagina. Vale anche per la Serie C. Esonerato un allenatore, se ne chiama un altro. Non c’è dubbio che la stagione degli esoneri sia quella attuale. Partiamo dal Girone A, dove gli allenatori saltati sono stati ben 17. Superato il record dello scorso anno, quando le panchine saltate furono 15 e di due anni fa, quando erano state “appena” 10. Da settembre a marzo. Le date del primo e dell’ultimo esonero.
Da quello di Tacchinardi al Lecco a quello di Di Carlo col Pordenone. Al loro posto rispettivamente Luciano Foschi, che ha portato la sua squadra al 3° posto in classifica, e Mirko Stefani. Quest’ultimo ha debuttato proprio in trasferta contro il Lecco. Per uno strano scherzo del destino, si affronteranno le due squadre protagoniste del primo e dell’ultimo esonero del Girone A. Dopo un mese, però, i neroverdi hanno deciso di richiamare in panchina Di Carlo. Certi club hanno addirittura cambiato due allenatori: si tratta di Triestina e Piacenza. Bonatti e Pavanel tra i giuliani, Scalise e Scazzola negli emiliani. Nel mezzo tanti altri licenziamenti: Fabbro (Pergolettese), D’Anna (Trento) e Baldini (Vicenza). Sempre a Vicenza però, Francesco Modesto, chiamato per sostituire Baldini, è stato esonerato. Dan Vesterby Thomassen ha preso il suo posto dopo un periodo non semplice per il club. Ecco l’elenco completo degli esoneri nel Girone A:
L’emisfero più cauto è il Girone B. “Solo” 11 gli allenatori esonerati. Meno della stagione 2021-2022, quando furono 14 e di quella 2020-2021, quando ne saltarono ben 16. Per tornare ad un numero inferiore rispetto alla stagione in corso, bisogna tornare all’annata 2019-2020, quando furono 8 i licenziamenti. Il Girone B si rivela quello più continuo per le squadre che ne fanno parte. Equilibrio, in un girone in cui la classifica è stata davvero corta per diverse giornate (leggi qui la statistica). Il primo allenatore a saltare è stato Catalano del Pontedera. Al suo posto arrivò Max Canzi, tutt’oggi alla guida del club biancorosso.
A novembre due esoneri: quelli di Magrini (San Donato Tavarnelle) e Antonioli (Imolese). 3 addirittura a dicembre, un mese da dimenticare da questo punto di vista. Si tratta di Sassarini (Vis Pesaro), Malotti (Aquila Montevarchi) e Greco (Torres). A Febbraio Anastasi, il secondo esonero in casa Imolese e Rebuffi dell’Alessandria. Al suo posto Maurizio Lauro. Tra questi, il più “clamoroso” è quello di Malotti dell’Aquila Montevarchi, giunto pensate, dopo ben 1178 giorni dal suo arrivo. Sempre in Sardegna però, nel mese di marzo è stato richiamato in panchina Greco. L’allenatore era stato esonerato nei primi giorni di gennaio. Al suo posto era arrivato Sottili. Tuttavia, la sconfitta contro la Reggiana ha portato la società a scegliere ancora una volta Greco. Ultimo in ordine di tempo è l’esonero di Colavitto all’Ancona, con Donadel pronto a subentrare. Di seguito l’elenco completo degli esoneri del Girone B in questa stagione:
Dicevamo: 52 esoneri in totale in Lega Pro. Di questi, 27 si contano soltanto nel Girone C. Un numero record. Ma preparatevi al bello. In questo girone non ce ne sono mai stati così tanti. Di sicuro, almeno, negli ultimi 10 anni. Nella stagione 2014-2015 furono 15, idem un anno più tardi. 14 nella stagione 2021-2022 e 10 due annate fa. Il mese più “attivo”? Ottobre. Ben 6 allenatori sollevati dall’incarico: Gentile (Foggia), Taurino (Avellino) e Biancolino (Avellino). Quest’ultimo ad interim prima dell’arrivo di Rastelli. Poi ancora, sempre nel mese di ottobre, Laterza (Monopoli), Padalino (Turris) e Siviglia (Potenza). Dal primo in assoluto della Serie C, quello di Nello di Costanzo, all’ultimo di Pancaro a Monopoli. Nel mezzo, l’esonero di Trocini nella Fidelis Andria. Al suo posto Cudini, che era stato a sua volta esonerato l’1 novembre scorso.
Tra questi, ci sono però anche due dimissionari. Non si può parlare dunque di veri e propri esoneri. Si tratta di Fabio Gallo del Foggia e di Colucci della Juve Stabia. Tuttavia, Mario Somma, arrivato al posto di Gallo, si è dimesso dopo la sconfitta contro il Monterosi e Pochesci è stato esonerato dopo aver ottenuto cinque punti in nove giornate con la Juve Stabia. Sulla panchina di Castellammare è arrivato Walter Novellino, all’ombra dello Zaccheria invece la guida dello spogliatoio è passata nelle mani di Delio Rossi. Gli ultimi in ordine cronologico sono gli esoneri di Lerda (Crotone) e Colombo (Pescara). In Abruzzo è arrivato Zeman mentre in Calabria l’ex Juventus Next Gen Zauli. Anche a Monopoli la società ha deciso di cambiare nuovamente in panchina esonerando Pancaro, che era arrivato ad ottobre per sostituire Laterza. Al suo posto è stato chiamato Giovanni Ferrari. Molti esonerati da settembre a marzo. E c’è ancora un mese e mezzo circa di campionato. C’è tempo per andare oltre.
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