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Europei 2024, otto calciatori passati dalla Serie C nei convocati di Spalletti

Luciano Spalletti, ct della nazionale

Luciano Spalletti, ct della nazionale

Otto dei ventisei calciatori convocati da Luciano Spalletti per Euro 2024, sono passati dalla Serie C

E’ arrivata un’ulteriore conferma. La Serie C è un’ottima produttrice di talenti. Oggi 6 giugno, infatti, il mister della nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha reso note le convocazioni ufficiali dei calciatori che partiranno per gli Europei. Tra i 26, in 8 sono giocatori passati per la terza serie italiana: Vicario, Di Lorenzo, Cambiaso, Gatti, Jorginho, Folorounsho, Fagioli e Zaccagni. 

Intervenuto alla Notte della C, proprio Giovanni Di Lorenzo ha raccontato quanto gli sia servita l’esperienza in Serie C: “Giocare in C, in un girone tosto, mi ha aiutato a formarmi come calciatore e come uomo”. Di Lorenzo, ai tempi del Matera, si è potuto misurare con una realtà che lo ha aiutato ad essere il calciatore di oggi. Titolare della nazionale e, nella stagione 2022/23, ha vinto il campionato di Serie A con il Napoli.

Allo stesso evento, poi, anche Spalletti ha detto la sua sul campionato di C: “Il mio mondo è la Serie C, dove ho passato tutta la mia vita e conosciuto persone come Guidolin e Ventura. E’ un passaggio fondamentale che ti permette di ambire a grandi sogni“. Sì, i sogni. E, Luciano, li ha realizzati. Insieme a chi? Proprio insieme a Di Lorenzo, vincendo con il Napoli il terzo scudetto della sua storia. 

Insomma, questi risultati restituiscono alla categoria l’importanza che merita. L’arte del ‘farsi le ossa’, del sacrificio e della fatica, hanno tutte un unico comune denominatore: il successo.

Serie C, brilla la stella di Nicolò Fagioli

La presenza di Nicolò Fagioli, tra i ventisei convocati di Spalletti, dimostra come l’investimento della Juventus nel 2018 con la creazione della Juventus U23, poi diventata Next Gen, abbia dato i suoi frutti. Nicolò, adesso, è uno dei talenti più cristallini del nostro calcio.

La convocazione all’europeo è il punto di partenza dopo 7 mesi di inattività, per il coinvolgimento nel caso scommesse. Fagioli riparte da qui, con la speranza di poter essere protagonista con la nazionale, e una bandiera della Juventus nel futuro.

Fagioli

La riforma Zola

Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, che ai microfoni di Sky Sport, ha fornito qualche dettaglio sulla Riforma Zola: “Dalla prossima stagione l’impiego dei giocatori del proprio vivaio, sarà premiato con il 400% del loro valoro nel minutaggio. I club vanno aiutati”

Sicuramente, sarà un’ottima occasione per permettere alla Lega Pro di essere al centro dei riflettori, aumentando il numero dei telespettatori. Senza abbandonare, però, l’obiettivo primario che è quello della crescita dei giovani italiani.