Faragò si ritira dal calcio a soli 30 anni: ha giocato in Serie C con il Novara
Troppi guai fisici e l’anca che non ha retto. Paolo Faragò, ex Cagliari, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato a soli 30 anni. Il 22 gennaio ha rescisso il suo contratto con il Como, in Serie B. E’ stata anche la sua ultima esperienza in carriera. Troppe operazioni e una protesi d’anca. Non poteva più reggere gli sforzi del calcio professionistico e così ha detto basta. Grazie all’intervento chirurgico e l’implementazione della protesi, l’ex difensore può camminare serenamente e godersi la vita nella sua semplicità. Era a rischio, senza quest’ultima, anche la mobilità. Il futuro? Le sue cantine “Tenute Faragò“, intanto. E poi chissà, magari di nuovo nel mondo del calcio. Quello sport che è stato la sua vita, in fondo. Nella sua carriera ha vestito, tra le altre, la maglia del Novara in Serie C nella stagione 2014-2015.
Faragò, il ritiro silente e pieno di dolore
Uomo serio, professionista esemplare. Paolo Faragò ha dovuto lasciare il calcio giocato. Negli ultimi anni era stato sottoposto a diverse operazioni chirurgiche e circa un mese fa gli è stata implementata una protesi all’anca. Troppo dolore per continuare ancora nel calcio professionistico. Addirittura, per l’ex difensore del Cagliari era a rischio la stessa mobilità. Chi ha avuto la fortuna di allenarlo sa cosa il calcio perde e sa l’uomo che ha avuto di fronte. Una vita nel Novara, dal 2011 al 2017. Dalla Primavera alla Serie B. Nel mezzo, anche un anno di Serie C. Una stagione trionfale con il ritorno immediato in cadetteria. Dopo la retrocessione in Lega Pro, poteva benissimo provare altre strade. E invece è rimasto, riprendendosi quello che la “sua” piazza meritava.
Equilibrato, mai una parola fuori posto. Giocatore d’altri tempi. Pochi social, tanto lavoro. Nella sua carriera poche maglie, ma a tutte ha riservato un posto nobile nel suo cuore. Dopo i 7 anni a Novara, Cagliari è la sua destinazione. Il resto è storia: ben 106 presenze con i sardi dal 2016 al 2023, con 5 gol segnati e 10 assist. Nel mezzo, le brevi prentesi con Bologna (2020/2021) e Lecce (2021-2022), sempre in prestito dal club che lo ha amato, coccolato. A gennaio, nel 2023, passa poi al Como in Serie B. Lo ha convinto il progetto, l’ambizione. Collezionerà in totale 17 presenze, prima di fermarsi. E questa volta definitivamente. Verso un futuro ancora migliore, con la sua famiglia e i suoi amici. Faragò può ancora divertirsi.