Macca: “Prima guardavo Silvestre e Dessena dalla gradinata, ora siamo compagni di squadra”
Immaginatevi ragazzini, 12 o 13 anni, nello stadio della vostra squadra del cuore la domenica pomeriggio a tifare per i vostri beniamini. Un sogno vederli da vicino, figuriamoci giocarci accanto. Questo starà passando nella testa di Federico Macca, talentino della Virtus Entella in questo periodo. Timidissimo, il classe 2003 si è raccontato ai nostri microfoni: “Sto vivendo un sogno. Andavo a Marassi a vedere Silvestre e Dessena e ora gioco assieme a loro. Tifo Sampdoria, andavo a vederli in gradinata e ora ci gioco assieme”. La leggerezza di chi ha realizzato di vivere un sogno, la timidezza di chi è per la prima volta davanti un microfono.
L’emozione della prima volta
Federico Macca ha esordito in Serie C lo scorso 12 settembre. Uno spezzone di 8 minuti contro la Lucchese, nel match vinto dalla Virtus Entella per 2-0. “Momento emozionante, lo prendo come un punto di partenza più che un punto di arrivo. Per i miei genitori è stato bellissimo, hanno fatto sempre tanti sacrifici e viaggi per venirmi a vedere. Grande soddisfazione anche per loro”.
Il sogno nel cassetto e l’idolo di una vita
Tanta emozione nel proferirci parola per Federico Macca, ma alla domanda sul suo sogno e sul suo idolo il ragazzo sembra sciogliersi, come se non volesse raccontarci altro: “Voglio stare sempre nel mondo del calcio, questo deve diventare il mio lavoro. Gioco da quando son bambino, vivo tutto con una passione incredibile. Mi sono sempre ispirato a Pirlo e Iniesta, ma da piccolissimo, essendo sampdoriano, il mio idolo era Cassano”. La Sampdoria nel cuore e un sogno da raggiungere: classe 2003 Chico Macca, uno che la pressione non la sente per niente.
A cura di Francesco Marra Cutrupi.