FeralpiSalò, Lovato brilla all’esordio tra i pro: “Ringrazio i compagni per l’aiuto”

Enrico Lovato contro il Lecco, credits: FeralpiSalò / www.lacasadic.com
Le parole del giovane portiere della FeralpiSalò in conferenza stampa dopo lo 0-0 contro il Lecco
Con Rinaldi e Liverani indisponibili, la FeralpiSalò ha affidato i pali al giovanissimo Enrico Lovato, classe 2006. Il portiere veronese non ha tradito le aspettative, sfoderando una prestazione di alto livello nella sfida terminata 0-0 contro il Lecco. Tra gli interventi decisivi, spicca la parata su Zanellato, ex Serie A, autore in passato di un gol a San Siro contro l’Inter con la maglia del Crotone.
Lovato, nato a Verona nel quartiere San Massimo, vanta un percorso calcistico particolare. Alto 2,01 metri, ha iniziato come attaccante nei pulcini del ChievoVerona, per poi passare alla Virtus Verona e successivamente all’Hellas Verona, dove ha giocato dal 2016 al 2023. A gennaio dello scorso anno, il trasferimento definitivo alla FeralpiSalò ha segnato l’inizio della sua crescita nel calcio professionistico.
La partita contro il Lecco rappresentava per lui un’occasione importante, preparata con grande determinazione: “Questa partita l’ho preparata e cercata dal primo giorno del ritiro con la prima squadra e sono contento che sia arrivata in uno stadio così, con una tifoseria calda. Non ero teso, l’ambiente mi ha motivato. Nel riscaldamento ero molto timoroso, soprattutto nei rinvii, ma il preparatore dei portieri Orlandi mi ha dato molta fiducia e tranquillità, facendomi capire che in fondo era solo una partita di calcio.”
Lovato ha sottolineato anche il sostegno ricevuto dai compagni di squadra: “Mi sono rasserenato anche grazie all’aiuto dei compagni, in particolare Capitan Balestrero, che mi ha fatto sentire parte integrante della prima squadra e non più un giocatore della primavera. Nel secondo tempo ho fatto molti rilanci e reputo la mia prestazione tutto sommato buona.”
Enrico Lovato: “Il mio idolo è Buffon”
Uno dei momenti chiave della partita è stato il tiro di Sipos che ha colpito il palo, su cui Lovato ha commentato: “Il palo visto da fuori fa molto scalpore, ma ero posizionato bene e in traiettoria. Se la palla non avesse preso il palo sono convinto che l’avrei parata.”
Lovato ha poi parlato dei suoi idoli calcistici: “Da piccolino mi ispiravo a Buffon, ma per caratteristiche fisiche ora mi ispiro a Courtois, Milinkovic-Savic e Donnarumma. Ho avuto una crescita molto importante di altezza nel periodo del Covid.”

Tra calcio e studio: un futuro tutto da scrivere
Nonostante il calcio sia il suo presente e, potenzialmente, il suo futuro, Lovato non trascura gli studi. “Sono diplomato al liceo scientifico di Verona, nei prossimi giorni mi vorrei iscrivere in università, mi piacerebbe fare economia. Magari online.” Un esempio di determinazione dentro e fuori dal campo, per un giovane che ha già dimostrato carattere e ambizione.
Dopo la prestazione odierna, il classe 2006 verrà probabilmente confermato nella sfida di giovedì contro l’Union Clodiense, fanalino di coda del Girone A di Serie C. Al giovane portiere vanno i nostri auguri per un futuro brillante tra i pali, con la prestazione di oggi che sembra essere l’inizio di una splendida carriera.