Feralpisalò, arrivano le scuse dopo il brutto episodio in Primavera 2
Il club ha condannato il brutto episodio che ha visto protagonista il giovane centrocampista Kashari nella sfida di Primavera 2 contro il Sudtirol.
La Feralpisalò ha diramato un comunicato ufficiale per chiedere scusa e prendere le distanze dal brutto episodio avvenuto nella sfida di Primavera 2 tra i giovani “Leoni del Garda” e il Sudtirol. Al 73′ il centrocampista classe 2006 Klaus Kashari è stato espulso dopo aver pronunciato un’espressione razzista ad un calciatore avversario e per questo è stato poi squalificato per 10 giornate.
Di seguito il comunicato della società: “La Feralpisalò esprime il proprio totale dissenso nei confronti di un comportamento messo in atto da parte di uno dei propri tesserati – durante l’ultimo match del campionato Primavera 2 disputato a Bolzano contro l’FC Südtirol – che ha manifestato un atteggiamento inaccettabile nei confronti di un avversario durante l’ultima gara di campionato e sanzionato dal giudice sportivo.
Il Club, in linea con i propri princìpi di rispetto, correttezza e fair play, condanna fermamente qualsiasi forma di comportamento che non rispecchi i valori positivi dello sport e ha già provveduto, subito dopo il match, a condividere il proprio dispiacere al club altoatesino con il quale rimangono intatti i rapporti di stima. La Feralpisalò ha sempre promosso un ambiente sportivo sano e rispettoso, sia dentro che fuori dal campo, e si impegna a mantenere la propria immagine legata a questi princìpi.
Il comportamento del tesserato non rappresenta in alcun modo le posizioni del Club e dell’azienda Feralpi, che si è prontamente attivata per prendere le necessarie misure disciplinari interne. Il Club sottolinea che tali atti non saranno tollerati e ribadisce l’importanza di educare i propri atleti al rispetto reciproco, elemento fondamentale per il gioco e per la comunità sportiva in generale. Feralpisalò chiede scusa alla parte offesa, consapevole che la responsabilità di ogni singolo tesserato ricade sull’intera società, e rinnova l’impegno a promuovere un calcio basato su valori positivi, di inclusività e rispetto per tutti”.