Pavanel, giochi del destino: battere la “sua” Feralpisalò per riprendersi la vetta
Un sorriso quel campo glielo strapperà. Massimo Pavanel stasera torna in quella che è stata casa sua per un anno. Ad aspettarlo c’è infatti la Feralpisalò, con cui nella passata stagione si è spinto fino ai quarti dei playoff, eliminando il Bari e arrendendosi solo all’Alessandria, poi promossa in Serie B. “E’ un gioiellino“, con queste tre parole l’attuale allenatore del Padova ha elogiato la sua vecchia squadra nella conferenza stampa della vigilia. Certo, adesso la testa è tutta sul presente. Il compito è trovare una certa continuità, quella che ha caratterizzato il primo mese di campionato (sei vittorie su altrettante partite e 15 gol fatti). Poi il Padova ha rallentato con un solo successo nelle ultime quattro. In palio c’è la vetta, con il Sudtirol vittorioso ieri a Mantova e sopra di un punto. Per il sorpasso Pavanel dovrà battere il suo passato: “Ci vuole positività, altrimenti diventa difficile”.
Padova, questa Feralpisalò è un ostacolo complicato
Con la Feralpisalò Pavanel si è reso protagonista dell’ennesima bella stagione della sua carriera. La salvezza con l’Arezzo nel 2017 nonostante una penalizzazione di 13 punti e la finale playoff persa dalla sua Triestina contro il Pisa come capitoli precedenti. Ora la sfida Padova, da portare in B dopo tre anni. In trasferta il cammino era stato perfetto con tre vittorie su tre. Poi il ko contro il Lecco e il 2-2 contro la Pro Sesto. Dal canto suo la Feralpisalò con la vittoria di Trento ha ipotecato il quarto posto. 20 i punti conquistati dalla squadra di Vecchi, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e altrettanti ko. Feralpi che arriva alla sfida dopo 3 successi di fila. Inoltre contro il Padova è imbattuta nei 5 precedenti casalinghi.
Pavanel, occhio a Luppi
Si affrontano due delle squadre più prolifiche del campionato. La Feralpi arriva al big match sull’onda di cinque successi e un pareggio nelle ultime sei, meglio anche del Padova nel breve periodo. Gli uomini di Pavanel in campionato hanno rifilato almeno due reti a tutti, solo col Seregno si sono limitati ad un “solo” gol realizzato. Pavanel dovrà guardarsi le spalle soprattutto da Davide Luppi, che sta vivendo una stagione di grazia: 12 dei 20 punti della Feralpi sono stati decisi dall’attaccante 31enne, il giocatore più determinante dell’intera Lega Pro. Il Padova proverà a rispondere da squadra (12 i marcatori diversi in stagione).