La FeralpiSalò supera lo scontro diretto per la vetta della classifica del girone A di Serie C. A far visita alla squadra lombarda era il Vicenza, che prima di oggi aveva 4 punti di ritardo sui padroni di casa. Una vittoria dei LaneRossi, dunque, avrebbe riavvicinato di molto le due squadre. La Feralpi ha invece risposto presente e ha portato a casa una convincente vittoria per 2-0. Un risultato importantissimo ai fini della classifica: di questo è consapevole anche Giuseppe Pasini, presidente dei verdezzurri, che nella conferenza postpartita fa il punto della situazione: “Sapevo che il Vicenza era in salute. Come partita la temevo sicuramente”.
Pasini poi fa un’analisi della partita: “Ma credo che oggi abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra, dimostrando ovviamente di meritare la posizione che abbiamo. Abbiamo fatto un gran primo tempo, nel secondo tempo dopo il gol siamo riusciti a contenerli. Forse la miglior partita che ho visto dall’inizio dell’anno.” Inevitabile, dopo l’importante vittoria di oggi, un commento sul sogno promozione: “La Serie B? Se questo è il rischio, prendiamoci questo rischio, visto che siamo qui. Dobbiamo giocarcela fino alla fine, mancano sette partite e già mercoledì sappiamo che abbiamo una partita molto difficile a Lecco, contro una squadra forte per cui dobbiamo tenere i piedi per terra”. Poi continua: “Da qui alla fine saranno tutte finali sia con il Lecco sia con tutte quelle squadre che dovranno far punti anche per salvarsi”.
Infine il presidente parla di Musatti, talento della primavera oggi in gol: “Musatti? Il nostro mister è coraggioso perché mette dentro un classe 2003 e segna. Oltretutto viene dal nostro settore giovanile: questo la dice lunga. Oggi se devo dire un giocatore metto in testa Musatti“.
Sogno promozione. Grazie alla vittoria di oggi contro il Vicenza, la squadra guidata da Stefano Vecchi continua a coltivare un obiettivo che a inizio stagione era difficile da immaginare, anche per il tifoso più ottimista. 16 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte che si traducono in 57 punti in 32 partite. Risultato? Primo posto in solitaria, anche grazie al pareggio della Pro Sesto, che ora insegue a meno due.
Il primato della squadra bresciana è frutto soprattutto dell’ottima difesa. In 32 match i gol subiti sono solo 17: un ottimo segno, dato che i campionati si vincono soprattutto grazie alle difese. Alla fine della regular season mancano sette partite. Con Siligardi che sta vivendo una seconda giovinezza, Sau che sta entrando in forma e Musatti che mostra il suo talento, mantenere il primo posto è sicuramente possibile. Il segreto per farlo, però, l’ha già detto il presidente Pasini: “Restiamo con i piedi per terra“.
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