Udinese, Marino: “Vecchi esprime un gioco eccezionale. La FeralpiSalò è costruita per vincere”
Un passo verso l’Olimpico. È vero, per trovare la finale della Coppa Italia 2022/2023 sul calendario il dito deve scorrere ancora per qualche mese, il tabellone tuttavia parla chiaro: la FeralpiSalò è stata l’unica squadra di Serie C ad aver guadagnato il passaggio del turno preliminare della competizione nazionale. La doppietta di Luca Siligardi e la rete di Cernigoi hanno permesso alla squadra di superare il Sudtirol. Adesso la rosa di Vecchi si prepara ad una partita con una cornice da Serie A contro l’Udinese. “FeralpiSalò? Dobbiamo prenderla con le molle – ha sostenuto Pierpaolo Marino, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese -. È una squadra che gioca sempre per vincere con un allenatore, come Stefano Vecchi, che riesce a far esprimere un gioco eccezionale”.
Udinese, Marino: “Vecchi? Conosciamo le sue potenzialità”
Venerdì 5 agosto alla Dacia Arena la FeralpiSalò scenderà in campo contro l’Udinese per giocarsi i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Un prato che il club guidato da Stefano Vecchi ha avuto modo di conoscere qualche anno fa. Nel 2019 infatti la FeralpiSalò giocò sul campo della Dacia Arena contro il Pordenone, sempre in Coppa Italia. Quel giorno, la squadra riuscì a battere i padroni di casa. Stesso campo, avversario diverso. Contro l’Udinese la voglia di far bene sarà la stessa di quella partita di tre anni fa. “Conosciamo Vecchi così come le sue potenzialità. Tre anni fa abbiamo sofferto contro il suo Sudtirol sempre in Coppa Italia. Inoltre, in attacco ha giocatori come Siligardi, che viene da esperienze in squadre molto importanti. Non è una sorpresa quindi che sia riuscito ad eliminare una squadra di Serie B”.
Marino: “Servirà la massima concentrazione”
Insomma, per la FeralpiSalò sarà un match fondamentale in cui potrà misurarsi con il massimo livello nazionale. La Serie C dei giovani e della crescita che affronta la Serie A, il sogno di ogni bambino da quando inizia a calciare un pallone nel cortile di casa. Una delle due squadra affronterà la vincente tra Monza e Frosinone. Dopo, ci sarà la Juventus di Massimiliano Allegri. Sognare non costa niente. “Dovremo scendere in campo con la concentrazione al massimo – prosegue Marino -. Se non lo facciamo potremmo andare in difficoltà. Salò è un centro con pochi spettatori ma ha grandi disponibilità e la squadra viene sempre costruita per ottenere il massimo. Nei pre-campionati passati, per esempio con l’Atalanta, ho sempre vissuto partite difficili contro questa squadra”.