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Il pragmatismo della FeralpiSalò: la squadra di Vecchi sogna la Serie B

Vecchi FeralpiSalò

Credit: Martina Cutrona

Sognare, è facile. Ma soprattutto non costa nulla. Lo è ancora di più se, come nel caso della FerapiSalò, di Stefano Vecchi, sei al 2° posto in classifica nel Girone A di Serie C a 1 solo punto dal Lecco capolista. Funziona tutto, o quasi. Merito di un mercato oculato e di persone che lavorano con grande professionalità. L’obiettivo è riconfermarsi e migliorarsi. L’ultima vittoria, a casa di una delle favorite per la promozione diretta: il Pordenone. Il match è terminato sullo 0-1, grazie al gol di D’Orazio al 74′.

Vecchi, sognare si può

Pragmatismo e concretezza. A lezione da Stefano Vecchi, che delle 6 vittorie in campionato, ne ha portate a casa 4 con il risultato di 1-0. 3 volte è successo in trasferta, 1 volta in casa contro la Pergolettese. La FeralpiSalò è la 2° difesa meno battuta del Girone A con sole 6 reti subite. Meglio, ha fatto solo il Pordenone. 11 i gol fatti in 10 partite.

FeralpiSalò Sangiuliano

Un rendimento che balza all’occhio ma che non è casuale. Già nella scorsa stagione i “Leoni del Garda” avevano chiuso infatti la regular season al 3° posto ed il viaggio si era interrotto soltanto in semifinale dei playoff, contro il Palermo. La squadra di Vecchi, si arrese solo di fronte ad uno strepitoso Brunori, a segno all’andata e al ritorno della doppia sfida. “Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi”, aveva detto l’allenatore a fine partita. Da quella delusione è passato del tempo. Ma evidentemente il traguardo raggiunto a maggio ha dato nuovi stimoli e una consapevolezza diversa.

Vecchi FeralpiSalò
Credit: Martina Cutrona

Il percorso della FeralpiSalò

Sarà un campionato difficile ma noi ripartiamo da dove ci siamo fermati la scorsa stagione”. Parola di Stefano Vecchi, nel giorno del suo rinnovo di contratto (14 luglio 2022). Un leader silenzioso, un comandante altruista. La gestione oculata di tutti quanti i calciatori a disposizione e la concretezza alla base del calcio. Vincere, anzitutto. E anche in questa stagione l’ex Inter ci sta riuscendo alla grande. Trasmettendo valori ed entusiasmo a piedi del Garda. Il prolungamento del suo contratto fino al 2024 è stato un segno di continuità. Di un progetto che vuole andare avanti, fino alla Serie B.