La sua FeralpiSalò nei playoff si è fermata solamente in semifinale contro il Palermo, ma Stefano Vecchi può ritenersi soddisfatto di quanto fatto e dimostrato in questa stagione. L’allenatore, con un post sui social, ci ha tenuto a ringraziare tutta la società, dallo staff ai giocatori. Un messaggio bello e importante da parte di chi è stato al timone di una FeralpiSalò rivelazione dei playoff e protagonista di una lunga cavalcata in quest’annata.
Stefano Vecchi ha ricordato alcuni momenti importanti, tracciando un bilancio della stagione: “Ho ancora sotto la pelle le emozioni di quest’anno. La gioia di Pescara, Reggio Emilia, i brividi di Palermo e il Turina in festa, casa nostra, dove abbiamo giocato grandi match e dimostrato di essere un grande gruppo. Una stagione intensa e lunga. Mentalità, voglia di vincere, imporre gioco per costruire un percorso vincente: abbiamo scritto la giovane storia del club con risultati importanti. Ho dato tanto e ho ricevuto molto”.
“Grazie a tutta la FeralpiSalò. Al mio staff, ai giocatori, alla società, ai nostri tifosi e alla stampa. Insieme, con la voglia di migliorare ogni giorno abbiamo fatto una stagione magnifica, credendoci, lavorando a testa bassa e unendoci abbiamo sfiorato l’impresa“.
Nella regular season, la squadra lombarda si è posizionata al terzo posto con 69 punti, alle spalle delle sole corazzate Sudtirol e Padova. Una FeralpiSalò che è arrivata ai playoff in striscia positiva da 5 gare di campionato, trovando in totale 20 vittorie e 9 sconfitte nel suo Girone A. Negli spareggi ha eliminato prima il Pescara, pareggiando all’andata e vincendo al Turina, e poi la Reggiana, sconfitta invece in entrambi i match. Il sogno Serie B si è interrotto solo di fronte al Palermo. Contro i siciliani, la squadra verdeblu ha perso sia all’andata che al ritorno, con il punteggio rispettivamente di 0-3 e 1-0.
Una stagione comunque positiva quella della FeralpiSalò dunque, mina vagante dei playoff, guidata dal suo condottiero Stefano Vecchi.
Un allenatore d’esperienza e vincente, che nella sua carriera ha anche allenato l’Inter per 4 anni. Vi arrivò nella stagione 2014/15 per guidare la Primavera, con la quale ha conquistato in tutto 7 finali e vinto ben 6 trofei: 2 Tornei di Viareggio, 2 Scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa. Quest’ultima, tra l’altro, la prima della storia per la Primavera nerazzurra. Una importante parentesi che fu di sicuro un trampolino di lancio per Vecchi, che riuscì anche a sedere sulla panchina della prima squadra dell’Inter. Prima infatti sostituì De Boer nel 2016 e poi Pioli nell’anno successivo. Da lì in poi, ha allenato Venezia e Sudtirol, con la chiamata della FeralpiSalò, arrivata lo scorso anno e dove ha di sicuro lasciato sin qui il segno, facendo sognare i tifosi verdeblu e sfiorando la promozione.
A cura di Antonio Palladino
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