FeralpiSalò e Vicenza si affronteranno domenica 12 marzo in una sfida che può incidere tanto sulla corsa alla promozione diretta del girone A di Serie C. Per capire quanto è importante questo match, inseriamolo in un contesto di classifica: il Vicenza, al momento, è quinto in classifica con 50 punti guadagnati in 30 partite. I padroni di casa della Feralpi, invece, occupano la prima posizione – in coabitazione con il Lecco – a quota 54. Quattro punti di differenza e quattro posizioni di distanza: la partita di domenica sarà un punto cruciale per entrambe le squadre. Importanza del match testimoniata dai numeri dei biglietti ospiti: 650. Passione e sostegno dei tifosi del Vicenza dimostrata anche dagli ulteriori 100 biglietti messi in vendita nella giornata di venerdì 9 marzo. 100 tagliandi polverizzati in soli 5 minuti. I tifosi lo sanno, questa partita può valere una stagione.
Leggi FeralpiSalò e il pensiero va a Luca Siligardi. Capocannoniere della squadra lombarda, a 36 anni l’esperto giocatore offensivo sta trascinando i verdeazzurri a quella che potrebbe essere la prima promozione in Serie B nella storia della squadra di Salò. Se da una parte il Vicenza ha Franco Ferrari, il capocannoniere del girone A, dall’altra l’estro dell’ala scuola Inter potrebbe accendersi improvvisamente e infiammare il match. Nell’attesa di Marco Sau, nuovo acquisto della squadra bresciana e che sta recuperando la forma fisica migliore.
A rispondere a Siligardi, come detto, è attesa per la prova che offrirà “el loco” Franco Ferrari. L’attaccante italo-argentino è capocannoniere del girone A grazie alle sue 15 reti in 28 partite e autentico trascinatore dei veneti. La sua squadra si trova adesso a quota 50, a meno quattro dall’accoppiata di testa Feralpi-Lecco. Motivo per cui vincere la gara di domenica può valere davvero una stagione. Non sarà facile, certo. Ma per poterci provare c’è bisogno di affidarsi ai gol del loco.
I duelli e i dualismi tra FeralpiSalò e Vicenza non si fermano in campo, anzi: quello in panchina tra Stefano Vecchi e Francesco Modesto non sarà da meno. Vecchi è a Salò dal 2021. Il suo percorso in panchina è iniziato nel Mapello, in promozione, nel lontano 2005. Percorso lunghissimo che lo ha portato, nel 2016, anche in Serie A all’Inter.
Nella prima stagione alla guida della squadra lombarda, l’allenatore bergamasco ha raggiunto il terzo posto in classifica e la semifinale dei play-off poi persa contro il Palermo. Sulla panchina degli ospiti siederà invece Modesto. A Vicenza dal novembre 2022, l’allenatore calabrese sogna di tornare in Serie B dopo l’esperienza dello scorso anno sulla panchina del Crotone, culminata poi con la retrocessione. Da una parte Vecchi, dall’altra Modesto: le ambizioni promozione passano necessariamente da questa partita.
A cura di Alessandro Gonnelli
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