Fermana, la bella iniziativa per l’adozione dei cani. Ghirelli: “Grazie per non dimenticare”
Domenica di iniziative in casa Fermana, con il club che – in occasione della sfida casalinga contro la Virtus Entella – si è mosso per sensibilizzare il pubblico sull’argomento dell’adozione dei cani. Non si sono fatti attendere i complimenti da parte della Lega, con un comunicato, a firma del presidente Francesco Ghirelli: “Cinque cuccioli in campo in cerca di una famiglia o di un amico che li adotti. Grazie alla Fermana , questo è il volto di accoglienza, di inclusione, di solidarietà dei club di Lega Pro. A Betlemme, nella fredda grotta c’erano un asinello ed una mucca per riscaldare il bambin Gesù. È Natale , grazie Fermana, per non dimenticare“.
La società marchese è scesa letteralmente in campo con gli animali nell’ultimo incontro casalingo contro la Virtus Entella: “La Fermana ha preso a cuore l’interesse della Lega Pro nel promuovere le adozioni e veicolare una cultura di rispetto nei confronti degli animali – quanto scritto nel comunicato – grazie alla collaborazione tra ENPA e Comune di Fermo, la società ospiterà, per la gara di campionato Fermana – Virtus Entella di domenica prossima, cinque cani (due dell’Enpa e tre del Canile Comunale) che entreranno in campo con i nostri giocatori. Il tutto per sensibilizzare e promuovere l’adozione degli stessi”. E questo è successo.
Fermana ed Enpa scendono in campo insieme
La società ci ha tenuto a chiarire che l’iniziativa sarebbe avvenuta nel rispetto delle norme sanitarie: “L’ingresso dei cani con i nostri giocatori avverrà nel rispetto delle normative vigenti, in relazione all’emergenza sanitaria per il contenimento e gestione epidemiologica da Covid-19, nel rispetto delle tempistiche previste per lo svolgimento della gara“.
Non perde l’occasione di riportare le parole del Presidente del Consiglio Nazionale Enpa, Responsabile Comunicazione e Sviluppo, Marco Bravi: “Siamo lieti di unire le nostre bandiere ENPA a quelle gialloblù della Fermana. La società dimostra, con questa iniziativa, quanto il calcio abbia la possibilità di accogliere la sensibilità sociale. Un’esperienza pionieristica in Italia che speriamo trovi diffusione, ma non dimenticheremo mai la sua partenza da … Fermo! Grazie a quanti hanno reso possibile tutto questo”.