Vicenza, è tornato il Loco Ferrari
Da una parte il titolo di capocannoniere del girone A di Serie C dello scorso anno e i gol decisivi per la vittoria della Coppa Italia; dall’altra, un gol cercato per quasi due mesi. Queste le due immagini che meglio rappresentano il Loco Ferrari nella stagione passata e in quella attuale. Dopo 4 reti nelle prime 6 partite, infatti, l’attaccante del Vicenza è rimasto a digiuno per quasi due mesi. Dal 30 settembre al 28 novembre, giorno del ritorno al gol in Coppa Italia contro la Triestina. “Ferrari di nuovo in gol? Aveva avuto qualche problemino, l’ho sempre detto, che non gli ha mai dato continuità di allenamento. Adesso sta riuscendo ad avere continuità di allenamento, è normale che poi un giocatore della sua caratura ci metta più tempo per trovare la condizione migliore, ma non ha mai fatto mancare l’impegno e la voglia di lottare“, il commento di Aimo Diana.
Ferrari, dall’Argentina al ritorno al gol con il Vicenza
Perché si sa, per un attaccante il gol è tutto. E quando non arriva “sopraggiunge il nervosismo, l’andare un po’ giù di morale”, ha spiegato il suo allenatore. Un viaggio partito in Argentina, a Rosario per la precisione: “Ho il sogno di concludere la carriera in Argentina, magari con la maglia del Rosario”, aveva dichiarato in una diretta sul canale Twitch di Gianluca di Marzio. Poi l’arrivo in Italia: “Avevo persone che mi hanno portato e sostenuto per provini in Eccellenza e in Serie D, ma erano altri tempi. Quando sono approdato al Genoa mi sono ritrovato con un ginocchio rotto, loro però volevano prendermi comunque a tutti costi e mi hanno messo nelle migliori condizioni possibili. Arrivare dalla D agli spogliatoi di Serie A con tanti campioni è stata una cosa incredibile. Quando arrivai in D, mi hanno detto ‘Vai in Eccellenza, perchè qui non fa per te'”.
Un rimpianto legato al Napoli Mi sarebbe piaciuto avere più chance a Napoli, avrei voluto più considerazione. Due anni fa andai in ritiro, poi non c’è stata alcuna chiamata e sono andato via. Quando ero in ritiro a Napoli, c’era Gattuso“. Ora nel suo presente c’è il Vicenza. Il Loco Ferrari è tornato al gol. Il Loco Ferrari è ripartito.
Vicenza, il gesto per Rossi
Quella del Vicenza è stata anche una vittoria per Fausto Rossi. Il giocatore, infatti, aveva da poco perso il padre. I suoi compagni, anche in occasione dell’esultanza del gol di Proia, hanno voluto mostrare il loro sostegno e la loro vicinanza al centrocampista. “La vittoria di oggi la dedichiamo a Fausto Rossi che ha perso il padre stamane. Siamo tutti uniti, volevamo fargli sentire il nostro abbraccio. Ho vissuto anch’io da piccolo una grave perdita, so cosa vuol dire, ci tenevamo a fargli arrivare la nostra vicinanza, a lui e alla sua famiglia, in questo momento di dolore“, ha dichiarato Jimenez. Vicinanza confermata da Diana: “Ci tenevamo in particolar modo anche per Fausto e anche per Della Morte che ha perso la nonna in settimana”.