Fidelis Andria contro l’arbitraggio. Roselli: “Le scuse servono a poco”
Il match Fidelis Andria-Catanzaro è stato deciso del primo tempo dal rigore trasformato da Vazquez. I 3 punti conquistati hanno permesso agli ospiti di mantenere saldo il secondo posto nella classifica del girone C di Serie C. La sconfitta subita dai padroni di casa, però, ha generato alcune polemiche. La Fidelis Andria, in un lungo post, ha espresso profonda amarezza per l’ennesimo arbitraggio ritenuto inadeguato.
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Il post di denuncia della Fidelis Andria
Il club ha deciso di pubblicare un post per sottolineare l’amarezza dopo alcune decisioni arbitrali che hanno condizionato il match. La nota: “ORA BASTA!!! La società Fidelis Andria denuncia l’ennesimo arbitraggio inadeguato! Non servono tante parole per descrivere quello che è accaduto ieri pomeriggio. Il fermo immagine dimostra ampiamente il fallo commesso dal difensore del Catanzaro su Giacomo Tulli, tra l’altro evidente a tutti anche ai dirigenti del Catanzaro che correttamente lo hanno confermato a fine gara, tranne che alla terna arbitrale. Come si potrà facilmente notare dal fermo immagine il fallo su Tulli è solare esattamente come è solare la sua posizione all’interno dell’area di rigore. Sempre dal fermo immagine si potrà anche notare che la visuale dell’assistente è libera da ostacoli!”
Il post è così continuato: “A questo si aggiunge il mancato cartellino rosso nel primo tempo per una gomitata su Gaeta proprio sotto gli occhi del quarto uomo. «Il direttore di gara al termine del match ha chiesto scusa a tutti noi per l’errore commesso – dichiara il presidente Aldo Roselli – accettiamo le scuse ma servono a ben poco. Chiediamo con forza e determinazione agli organi preposti di compiere le azioni necessarie affinché simili situazioni non si ripetano visto anche il momento delicato del campionato e quanto questi episodi possono incidere sul risultato finale»”.