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Fidelis Andria in vendita: “Quota simbolica di un euro. Abbiamo ricevuto offerte anche in Bitcoin”

La Fidelis Andria interrompe il suo silenzio stampa. Dopo la nota emessa nei giorni scorsi, la dirigenza della squadra pugliese ha parlato davanti ai microfoni. Nel pomeriggio di oggi, 2 dicembre, alle 17.30, il presidente della società Aldo Roselli e il direttore sportivo Mariano Fernandez, il direttore marketing Pietro Lamorte e il presidente onorario si sono presentati in conferenza stampa. Il numero uno dei pugliesi ha discusso del futuro del club, dopo la lettera pubblicata negli scorsi giorni dall’imprenditore Fabio Baraldi in merito alla cessione della squadra. Ecco le loro parole.

Fidelis Andria, Roselli: “C’è apertura totale per la cessione”

In primo luogo, il presidente Roselli ha confermato la volontà di cedere le quote della società: “La cessione avverrà alla quota simbolica di un euro. C’è apertura totale per la cessione. Chi entrerà in casa Fidelis deve rispettare i requisiti di serietà e solidità previsti dalla federazione. Bisogna continuare il lavoro che abbiamo fatto e migliorarlo”. Proseguendo, ha parlato di Nathan Crockett (7 crocketts, sponsor della squadra), imprenditore interessato alla società: “E’ una persona innamorata della Fidelis, non può intervenire direttamente perché è impegnato con la sua società in Belgio (Rupel Boom Football Club). C’è già un accordo tra di noi ma, come stabilito, se interverranno terzi io mi siederò a trattare. Ci sono state altre due/tre situazioni che però non ho ritenuto adatte a livello soggettivo. Abbiamo anche ricevuto un’offerta che verteva sui Bitcoin. Io personalmente non ci credo, ma ci sono persone che puntano molto su queste piattaforme“.

Fidelis Andria Roselli

Andando avanti, il presidente Roselli ha parlato della situazione con Fabio Baraldi, altro imprenditore interessato alla squadra: “Ci siamo incontrati, tra di noi c’era un patto di riservatezza e abbiamo iniziato a parlare in termini pratici. Il comunicato è stato inopportuno. L’accelerata sembrava esserci anche per il mercato. Il d.s. Fernandez sta lavorando sul mercato, oggi l’imprenditore ci ha mandato una PEC con un accordo preliminare, anche se i termini sono cambiati. Devo ancora guardare questa mail. Esamineremo i requisiti dell’imprenditore che, ricordo, è una persona molto giovane, classe 1990, che si sta affacciando al mondo del calcio“.

Roselli: “Nessuno farà fallire la Fidelis, ho tanta rabbia in corpo”

In un secondo momento, il presidente Roselli ha parlato dell’indice di liquidità della Fidelis Andria: “La squadra era sotto di quasi 90 mila euro ma siamo riusciti a ripianare l’indice di liquidità. Il mercato di gennaio della Fidelis non riguarderà soltanto entrate ma anche uscite, il direttore sta già lavorando in tal senso. Nessuno farà fallire la Fidelis Andria. Noi andremo avanti, non vogliamo tornare alla situazione del 2018 quando stavamo in Serie D. Ho tanta rabbia in corpo: io la Lega Pro l’ho comprata, sono inca**ato nero. I tifosi hanno ragioni a contestare ma io ho la Fidelis nel cuore, io me ne andrò a testa alta. Dobbiamo dare il 101%, siamo compatti. Il nostro lavoro a livello finanziario è apprezzato da tutti“. Il presidente ha poi fatto l’annuncio di un nuovo imprenditore interessato alla società: “Vi annuncio che ieri c’è stata anche un’altra manifestazione d’interesse. Vogliamo rafforzare la squadra. Ad oggi, però, nessun imprenditore andriese si è presentato per comprare la società“.

Le parole di Lamorte: “Noi siamo un patrimonio della città”

Proseguendo, è intervenuto il direttore marketing Pietro Lamorte della Fidelis Andria: “Le contestazioni sono state legittime. A noi, però, da fastidio che si metta in dubbio la buona fede della dirigenza. Stiamo facendo di tutto, anche a livello economico, con un unico obiettivo: dare continuità a questo progetto. Vogliamo saltare la categoria. Non vogliamo offese, non si deve mettere in dubbio la buona fede della proprietà. Nessuno ‘lascerà il cerino in mano a nessuno’. Inoltre, stiamo lavorando per allargare la macchia Fidelis in tutto il territorio. Ad esempio, stiamo portando la squadra negli oratori e nelle scuole, noi siamo un patrimonio della città. La prossima settimana organizzeremo un workshop invitando i nostri sponsor“.

Le parole di Fernandez: “Interverremo su tutti i reparti”

Per concludere, è intervenuto il direttore sportivo Mariano Fernandez: “Sono abituato a soffrire. Siamo consapevoli della difficoltà della situazione, avremo la possibilità di trovare le soluzioni alle nostre problematiche. Dobbiamo essere uniti, con la consapevolezza del lavoro che dobbiamo fare. Vogliamo mantenere la categoria. In settimana arriveranno dei ragazzi nuovi, interverremo su tutti i reparti. Stiamo concludendo un paio di situazioni, arriveranno giovani e anche giocatori esperti. Doudou? Sta dando un’identità alla squadra, noi lo supporteremo“.