Home » Fidelis Andria, Di Bari: ”Diversi indisponibili, ma siamo pronti per il Catanzaro”

Fidelis Andria, Di Bari: ”Diversi indisponibili, ma siamo pronti per il Catanzaro”

La Fidelis Andria si prepara alla sfida contro il Catanzaro. La squadra pugliese ha bisgno di una vittoria per cercare di uscire dalla zona calda della classifica. E per farlo dovrà affrontare una delle squadre più in forma dell’intera Serie C. La Fidelis è reduce da un buon pareggio in casa del Foggia di Zeman. In vista della gara contro il Catanzaro, ha parlato l’allenatore Vito Di Bari.

Le parole di Di Bari in vista del Catanzaro

Di Bari è consapevole della forza del Catanzaro, ma si fida molto dei suoi uomini: ”E’ una squadra forte. È una partita difficile, come lo sono state le altre. Però nelle altre abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Giochiamo in casa che è un fattore importante. Come ho detto prima, il nostro stadio deve diventare un fortino. Dobbiamo creare la nostra salvezza proprio qui. Questo è fondamentale. Siamo pronti, i ragazzi stanno bene quindi siamo pronti per questa partita”

Una prima settimana completa da allenatore per Di Bari: “E’ stata una settimana tipo. Abbiamo lavorato bene. Abbiamo avuto qualche problema di indisponibili però i ragazzi che si sono allenati lo hanno fatto tutti bene. Abbiamo preparato la partita al meglio e quindi siamo pronti. Non vedo l’ora che arrivi domani perchè secondo me i ragazzi faranno una grande prestazione”

Nonostante i numerosi indisponibili, Di Bari crede molto nei suoi ragazzi: “Benvenga è out perchè ha male ancora per la botta al ginocchio, anche se ora per fortuna è arrivato il referto della risonanza e non è niente di grave. Carulo non si è mai allenato perchè ha avuto la febbre quindi non è disponibile. Sorrentino non è stato bene e Di Piazza si è allenato a parte fino a ieri. C’è qualche indisponibile però la rosa è ampia. C’è qualità. A Foggia in panchina c’erano giocatori importanti che sono entrati e si sono fatti trovare pronti tutti. In questo momento non è importante il pensiero personale, ma ora è importante la squadra.”