La Fidelis Andria ha esonerato l’allenatore Trocini e il direttore sportivo Fernandez. La decisione da parte del club biancazzurro arriva dopo il pareggio tra le mura casalinghe maturato contro la Gelbison: nonostante l’inferiorità numerica dei rossoblù, i padroni di casa non riescono a conquistare la vittoria che manca dallo scorso 27 novembre. Ad accompagnare la squadra negli spogliatoi, è stata la contestazione da parte dei tifosi. Per la Fidelis Andria, all’ultimo posto nella classifica del girone C di Serie C con 21 punti, diventa sempre più complicato raggiungere l’obiettivo salvezza.
Alla fine del match contro la Gelbison, ha parlato anche l’amministratore delegato della Fidelis Andria Lamorte spiegando i motivi di questa decisione. “La loro collaborazione termina qui. Abbiamo assistito all’ennesimo passo falso. La prestazione è stata indecente e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore renderemo noto il tecnico che condurrà la squadra nelle otto partite. I calciatori devono tornare ad essere uomini e farsi un esame di coscienza“.
La Fidelis Andria non svolta il trend nemmeno con l’arrivo di Bruno Trocini. L’allenatore è arrivato tra le file biancazzurre lo scorso 15 gennaio e in otto gare non è mai arrivata la vittoria. Per lui solo cinque pareggi e tre sconfitte con due gol all’attivo e nove al passivo. Il direttore sportivo Mariano Fernandez, invece, era al servizio del club pugliese già da inizio dicembre dello scorso anno. Nonostante i ruoli differenti, il dato negativo abbraccia l’ormai ex ds: in quattordici gare giocate dalla squadra pugliese, anche con Doudou alla guida, non è mai arrivata una vittoria.
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