Fidelis Andria, ritiro a San Giovanni Rotondo: a giorni presentazione di Cudini e Federico
Ha delle coordinate la stagione 2022/23 della Fidelis Andria, destinata a sorgere sulle ceneri della salvezza ottenuta a metà maggio nello spareggio playout contro la Paganese ma nel segno della discontinuità: a partire da panchina e poltrona di ds, dove dopo i saluti con il tandem Di Leo-Di Bari e con Pasquale Logiudice è stato tempo di insediamento per Mirko Cudini e Sandro Federico. La società pugliese ha ufficializzato date e luogo del ritiro estivo 2022: la Fidelis Andria si radunerà agli ordini del tecnico Mirko Cudini in sede il 18 luglio per svolgere visite mediche e test. Il 21 luglio è prevista la partenza per il ritiro precampionato che si svolgerà a San Giovanni Rotondo fino al 13 agosto.
Fidelis Andria e ritiro: lo stadio “Massa” quartier generale
Dalla Puglia alla Puglia, allora. Quartier generale del ritiro biancazzurro sarà lo Stadio Comunale “Antonio Massa”, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo. L’intero staff tecnico e la rosa a disposizione del tecnico Cudini alloggeranno, invece, presso l’Hotel Euro. “Nel corso del ritiro – precisa la nota ufficiale – vi saranno anche diverse gare amichevoli di cui la Fidelis comunicherà date ed orari nei prossimi giorni. La stagione è ormai davvero alle porte”. E partirà tra il 5 e il 6 luglio, quando Cudini e Federico parleranno per la prima volta alla stampa in città.
Prime mosse di calciomercato
Dopo gli annunci del nuovo allenatore e del nuovo direttore sportivo, in casa Fidelis è tempo di valutazioni: la base è nei 13 giocatori oggi sotto contratto, da Saracco ad Alcibiade fino a Urso, Casoli, Ciotti, Di Piazza e Tulli. Alcuni di loro costituiranno lo zoccolo duro da cui ripartire, in direzione di un ringiovanimento pianificato dalla società e perseguito dal progetto targato Cudini-Federico. Qualcuno – su tutti Saracco e Urso – ha già riscosso le attenzioni di altri club di C ma la priorità della società sarà quella di sedersi a tavolino con loro e valutare insieme la volontà di andare avanti. Parallelamente, si sonda il mercato degli under, senza preclusioni per giocatori che si sono distinti nel campionato di Serie D. Patrimonializzare per poi magari rivendere e generare plusvalenze, soprattutto puntando sui giovani come Cudini e Federico hanno fatto a Campobasso e Teramo, sarà un’altra parola chiave della nuova Fidelis. Al fischio d’inizio della stagione è logico e lecito attendersi una squadra con una pelle diversa.