Fidelis Andria, sarà esodo a Latina: in 500 per inseguire il sogno salvezza
Ultimi 90′ del campionato per la Fidelis Andria. Per inseguire un sogno chiamato salvezza. E il club allenato da Cudini non sarà da solo. In 500 (per ora) saranno a spingere i pugliesi verso la vittoria a Latina. Un vero e proprio esodo che è certificazione di amore puro. La vittoria casalinga ottenuta contro l’Avellino (1-0) ha dato coraggio e speranza. Ora l’ultimo gradino della regular season, un punto per salvare la categoria e giocarsi la permanenza in C agli spareggi. Con una sola certezza: la passione dei propri tifosi.
Fidelis Andria, l’entusiasmo ritrovato con Cudini in panchina
Un amore sconfinato, che va al di là dei risultati. Ma non si può non dire che dietro la passione ritrovata dei tifosi ci sia lo straordinario lavoro di Mirko Cudini. Nelle ultime 7 partite, da quando l’allenatore è tornato sulla panchina pugliese, la squadra ha ottenuto 3 vittorie, 3 pareggi e solo 1 sconfitta. Risultati che gli hanno permesso di abbandonare l’ultima posizione del Girone C. Successi contro Monopoli (1-2), Turris (2-0) e Avellino (1-0) un pareggio di lusso contro il Crotone e poi un punto anche contro Monterosi Tuscia e Juve Stabia.
Unico ko quello contro il Giugliano, per 4-3, fuori casa. Insomma è cambiato il vento ad Andria e ora Cudini vuole compiere un vero e proprio miracolo. In sette giornate ben 9 gol fatti sui 28 realizzati da inizio stagione. 12 punti in sette gare; cioè in poco più di un mese. Dal 12 marzo, data dell’esordio bis sulla panchina, solo buone notizie e un entusiasmo ritrovato. Ora l’ultimo atto di un viaggio che, sperano i tifosi, non finisca troppo presto.
Una stagione difficile
Un percorso difficile, altalenante. Una rivoluzione partita questa estate che non ha dato i frutti sperati. Eppure, dal 12 marzo la musica è cambiata e ora, incredibilmente, Cudini e i suoi ragazzi si potranno giocare la partecipazione ai playout all’ultima giornata, conquistando un solo punto. Fino alla 30esima giornata, quando ancora in panchina sedeva Trocini, i pugliesi erano in fondo alla classifica con 21 punti conquistati e un distacco di 4 punti dalla Viterbese penultima. Uno scenario complicato, che si è presentato a causa delle sole 3 vittorie, delle 12 sconfitte e dei 15 pareggi. Tre vittorie in 30 partite, esattamente le stesse che Cudini ha ottenuto però nelle ultime sette. Fino alla 30^ giornata solo 19 gol fatti e ben 41 subiti. C’è un pre e un post Cudini. Lo dicono i numeri. La salvezza resta un affare complicato, ma ora niente è impossibile.