Le scorie del derby sono difficili da smaltire, solo una vittoria può far voltare pagina. Questo è il destino del Palermo che, dopo la difficile partita con il Catania, ecco la prima della classe. I ragazzi di Filippi ospitano il Bari che vuole dare l’ennesima spallata al campionato.
La doppietta di Moro ha dato i tre punti al Catania e inflitto la quarta sconfitta al Palermo. “Dobbiamo coprire i segni del derby. Ci tenevamo tanto a fare bene, – afferma Filippi in conferenza – ma la cosa positiva è che subito dopo c’è una partita di cartello e dobbiamo essere pronti a combattere”. Qualche cartellino rosso di troppo ha compromesso diversi match. “E’ una nota negativa, la stiamo rimarcando da tempi con i ragazzi, lavoriamo per migliorare anche questo aspetto”. In merito a ciò, Filippi torna sulla sfida del “Massimino”. “Sui due rossi di Catania ci possiamo fare poco, sono stati causati dall’adrenalina e dalle provocazioni. Ma abbiamo sbagliato”.
Spesso sentiamo dire che tutte le partite sono importanti. Forse è così, ma ce ne sono alcune che valgono più dei tre punti messi in palio dal campo. “Col Bari conta tanto se vogliamo ambire agli obiettivi prefissati. Giocheremo per vincere”. I rosanero non perdono al “Barbera” con il Bari dal 1997. Allora si giocava in Serie B. La partita fu decisa dalle reti di Olivares e Ventola, inutile la marcatura del Palermo firmata da Saurini. Sono 19 i convocati dall’allenatore palermitano, out Valente e Giron. Ci saranno gli ex Roberto Floriano e Marco Perrotta. “Roberto si sta allenando molto bene, è motivato. Quando incontri la tua ex squadra vuoi metterti in mostra. Stesso discorso per Perrotta, quindi entrambi saranno della partita”. L’ultima battuta sul mercato. “Non ci penso, oggi penso solo alle prossime due gare”.
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