Da Pescara e Juve Stabia alle vittorie europee con la Fiorentina: la storia di Cristiano Biraghi
Dopo tanta gavetta, sforzi e sacrifici Cristiano Biraghi si è preso definitivamente la Fiorentina. Una carriera lunghissima partita dall’Inter ma con un passato con due formazioni che oggi militano in Lega Pro, ovvero Juve Stabia (2011-2012) e Pescara (2016-2017). Due annate in cui il terzino sinistro si è sempre messo in mostra, crescendo di partita in partita. Contro l’Hearts in Conference League è arrivato il primo gol europeo con la maglia viola.
Biraghi, l’esordio in Champions con l’Inter e la prime presenze tra i pro con la Juve Stabia
Era evidente che l’Europa era nel destino di Cristiano Biraghi. Non è un caso se oggi decide le gare europee della Fiorentina visto che il suo esordio assoluto in una gara professionistica è avvenuto proprio in una competizione UEFA: la Champions League. Sentire le note dell’inno a San Siro e l’urlo “The champions” dà i brividi a chiunque, a maggior ragione se indossi la maglia dell’Inter. Chissà cosa ha provato quel 24 novembre 2010 quando Rafa Benitez lo getta nella mischia nella gara contro il Twente. Da quei minuti giocati in Champions Biraghi viene ceduto in prestito l’anno dopo alla Juve Stabia appena neopromossa in Serie B. Con la guida di Piero Braglia il difensore gioca 11 partite, le prime da professionista in Italia.
La prima rete in Serie A con il Pescara di Biraghi e l’arrivo alla Fiorentina
Dopo i primi passi a Castellammare di Stabia, Biraghi nel 2013 gioca le sue prime partite in Serie A con Catania e Chievo. Ma l’annata di livello giocata dal terzino è con il Pescara nel 2016-2017. Con gli abruzzesi neopromossi gioca da titolare ben 35 partite segnando anche il suo primo gol, su rigore a tempo scaduto contro il Palermo al Barbera. La gioia dell’ex Inter è immensa, anche perché questo campionato di A gli comporta la sua prima grande chiamata: la Fiorentina. Con la maglia viola avviene la definitiva consacrazione, diventando sempre più perno della difesa di Stefano Pioli (allora allenatore dei toscani).
Il gol in Nazionale e la finale di UEL persa contro il Siviglia
Le soddisfazioni per Cristiano Biraghi non terminano qui. Le ottime prestazioni con la Fiorentina non passano inosservate a Roberto Mancini che nel settembre 2018 lo convoca per le gare di Nations League. Suo il gol decisivo per evitare la retrocessione in Lega 2 contro la Polonia al 92′, la prima rete con l’Italia, sempre a tempo scaduto (come con la prima in Serie A). Forse l’unica grande delusione in carriera resta quella finale di Europa League persa con l’Inter nell’agosto 2020, in una pazza partita terminata 3-2 per il Siviglia. Un trofeo che poteva coronare una carriera lunga e piena di gioie, che però ancora continua in maglia viola, senza mai smettere di sognare.
A cura di Federico Rosa