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Foggia, Garattoni: “Non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati scarsi ora. Col Sorrento per vincere”

Brutto stop per il Foggia, caduto in casa del Picerno in occasione dell’undicesimo turno di Lega Pro. La squadra di Cudini resta ferma a 16 punti in classifica, a -8 dalla capolista Juve Stabia. A parlare della prestazione del Curcio e del trittico di gare disputate dalla squadra rossonera è stato Alessandro Garattoni. Il capitano dei pugliesi ha parlato ai microfoni di TeleFoggia: “Sapevamo che avremmo giocato tre partite tostissime e che il Picerno fosse una squadra fastidiosa che gioca bene a calcio, in un campo stretto. Lasciamo stare poi l’arbitro che secondo me ha fatto anche la sua parte ieri. Col Benevento invece abbiamo fatto una bella partita e meritavamo qualcosa in più. Non siamo contenti di aver ottenuto 1 punto in 3 partite. Sabato col Sorrento cercheremo di vincere”.

Garattoni: “Dobbiamo dare e ottenere di più, sarà importante sfruttare lo Zaccheria”

Alessandro Garattoni si è espresso anche sulle prossime gare imminenti di campionato e sulle due di fila in casa che ci saranno: “Sicuramente è una grandissima occasione, sfruttare lo Zaccheria sarà importante. Ovviamente ogni squadra può dire la sua. La Juve Stabia, prossimo avversario in trasferta, è una squadra ostica e non è affatto un fuoco di paglia. Abbiamo due partite davanti ai nostri tifosi dove dobbiamo cercare di portare a casa assolutamente il risultato”.

Un parere sul modulo di Cudini e un messaggio ai tifosi: Dobbiamo adattarci. Personalmente preferisco giocare a 5, ho più possibilità di attaccare la porta a differenza del ruolo di terzino. Mi adatto però a ciò che mi chiede l’allenatore. Ai tifosi dico che dispiace ottenere un punto in una settimana, sapevamo che erano difficili gli avversari. Dobbiamo cercare di dare di più e ottenere di più. Ora verranno altre partite e cercheremo di invertire la rotta”.

Foggia, Garattoni: “Indossare la fascia di capitano è un onore”

L’ex Juve Stabia si è poi soffermato sull’importanza della fascia di capitano e sul ruolo del Foggia in questo campionato:Un po’ me l’aspettavo la fascia, essendo quello che è qui da più tempo. È un onore, ma allo stesso tempo una personalità. Ho tante responsabilità sulle spalle, devo cercare di dare il massimo e far capire diverse cose ai giovani. Non è facile, ma mi fa sicuramente onore. È presto per dare giudizi dopo queste prime giornate, non eravamo fenomeni fino a tre partite fa, non siamo diventati scarsi ora dopo un punto in tre partite. Se guardiamo la classifica siamo a 16 punti e il terzo posto è a 3 punti, quindi non facciamo di tutta un’erba un fascio. Il tempo e le partite per rimediare ci sono e ci saranno sicuramente”.