Un ospite speciale in tribuna per il Foggia, presente Giovanni Stroppa: “Sono un semplice spettatore rossonero”
Si è interrotto al Moccagatta di Alessandria contro la Juventus Next Gen il percorso del Foggia nella Coppa Italia di Serie C. Dopo la vittoria dell’andata allo Zaccheria per 2-1, gli uomini di Gallo hanno perso con lo stesso risultato nei tempi regolamentari, uscendo poi sconfitti ai rigori. Tanta amarezza per la squadra rossonera che, nel 2016, vinse proprio questo trofeo con De Zerbi in panchina. Non era in panchina, ma presente sugli spalti invece, un altro importante allenatore che ha fatto la storia del Foggia, ovvero Giovanni Stroppa. Alla guida dei pugliesi per due anni, l’ex allenatore del Monza prima della partita si è lasciato andare ad una battuta all’emittente Telefoggia. Alla domanda per chi tifasse tra le due squadre, Stroppa ha risposto: “Sono un semplice spettatore rossonero”.
Foggia, dalla promozione in B ai giocatori rossoneri con Stroppa in panchina
Non ha di certo dimenticato dunque il suo passato Giovanni Stroppa, come sicuramente non l’avranno dimenticato i suoi ex tifosi. Nell’estate del 2016 le strade di Roberto De Zerbi e del club rossonero si divisero. In quel momento l’era Stroppa ebbe inizio. L’allenatore lodigiano veniva dall’esperienza sulla panchina del Sudtirol e, al primo anno a Foggia, centrò la promozione in Serie B. Un traguardo che venne raggiunto a Fondi nel 2017 dopo ben 19 anni dall’ultima volta. Furono 85 i punti conquistati da quella squadra che chiuse con un distacco di 11 lunghezze dal Lecce. Chiricò, Vacca, Sarno, Mazzeo, Sainz-Maza e Martinelli, erano solo alcuni dei componenti di quella rosa.
Nell’annata seguente, 2017/18, il Foggia di Stroppa chiuse invece in nona posizione a quota 58 nel campionato di Serie B. I playoff vennero soltanto accarezzati, con un ritardo di soli due punti dal Perugia ottavo. Kragl, Noppert, Camporese, Beretta e Calabresi furono solo alcuni degli acquisti del club per il ritorno in cadetteria. Giovanni Stroppa lasciò poi Foggia al termine di quella stagione, con Grassadonia chiamato al suo posto. Una simpatica risposta, data dall’ex allenatore del Foggia, che di sicuro non può non aver rievocato dolci ricordi a tutti i tifosi rossoneri.
A cura di Antonio Palladino.