Home » Foggia-Avellino sospesa per 6′: lancio di fumogeni sugli spalti. Ghirelli: “Tifosi? Delinquenti.”

Foggia-Avellino sospesa per 6′: lancio di fumogeni sugli spalti. Ghirelli: “Tifosi? Delinquenti.”

Attimi di tensione e paura in Foggia-Avellino. Continuo lancio di petardi e fumogeni dei tifosi di entrambe le squadre. Il tutto cominciato con i tifosi dell’Avellino che hanno lanciato fumogeni in campo verso la porta di Nobile, portiere del Foggia. Poi il lancio tra i settori dei tifosi avversari. Il gioco è stato quindi sospeso dall’arbitro per 6 minuti con l’intervento dei vigili del fuoco e dei giocatori per cercare di calmare la situazione.

A causa del lancio di fumogeni è anche scoppiato un breve incendio subito domato dai vigili del fuoco. La situazione è poi rientrata e il gioco è ripreso.

Il comunicato del presidente della Lega Pro Ghirelli

Durante le partite è arrivato anche il commento sulla vicenda del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: “Con riferimento ai disordini che si sono verificati sugli spalti dello stadio di Foggia nel corso della partita che la squadra di casa sta disputando con la società Avellino, il Presidente Ghirelli dichiara sin d’ora: “All’esito dell’identificazione dei responsabili da parte delle forze dell’ordine, la Lega Pro darà corso, senza indugio, ad ogni opportuna azione in sede giudiziaria per richiedere ai responsabili il risarcimento dei gravissimi danni che questo movimento calcistico professionistico sta subendo in conseguenza delle azioni delinquenziali . A Foggia la partita tra Foggia ed Avellino è stata sospesa a causa di continui, pericolosissimi lanci di petardi verso il terreno di gioco e tra settori del pubblico. Basta! Chiedo scusa al Prefetto di Foggia che tanto aveva lavorato per ampliare i posti per accogliere tifosi. Tifosi? Delinquenti. Basta! Ho dato mandato ai legali di intraprendere ogni opportuna azione per richiedere i danni a chi, facendo atti delinquenziali, mette a rischio l’incolumità dei calciatori e degli spettatori, arrecando un danno incalcolabile all’immagine della Serie C”