Foggia, Zauri: “Gol nel finale, un momento che oggi ho sognato”
Pareggio interno per i rossoneri che frenano la corsa della capolista Benevento.
Una rete di Emmausso nel finale consente al Foggia di portare a casa almeno un punto contro il Benevento capolista del girone C.
Secondo risultato utile consecutivo per i rossoneri che salgono a quota 29 punti in classifica. Queste le parole di Zauri in conferenza stampa: “Da quando siamo arrivati continuiamo a ripetere le stesse cose: questo è un gruppo che si impegna, stiamo cercando di riportare in condizione gli altri. Ero convinto che avremmo fatto una grande prestazione. Faccio i complimenti a chi è entrato e li estendo a tutti.
Emmausso è stato a disposizione del gruppo, oggi è giusto che si prenda i complimenti oltre le critiche. Bene Brugognone, da tre giorni avevamo visto che era bravo, con una bella gamba. Non mi aspettavo facesse così bene.
Di seguito le sue parole.
Zauri: “Picerno squadra più forte fin qui affrontata”
E ancora: “Tutti si sacrificano e si aiutano, hanno cambiato atteggiamento. Li ringrazio quotidianamente anche se i risultati non sempre ci premiano. Mi piace avere giocatori che si adattano in più ruoli. All’85’ oggi stavamo perdendo 2 a 1, stavo sognando quello che è successo.
Siamo sempre chiamati a guardare cosa succede alle altre, oltre che la classifica. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di aver risolto i problemi. Squadra più forte affrontata finora? Credo il Picerno. Vorrei vedere l’Avellino“.
Emmausso: “Le responsabilità me le sono sempre prese. In settimana ci siamo riuniti”
Al termine della gara, in conferenza, per i colori rossoneri è intervenuto anche il grande protagonisto della sfida, Michele Emmausso: “Il risultato ci sta stretto, meritavamo la vittoria. Abbiamo dato l’anima in campo” – ha detto l’ex Messina, che nella sfida ha giocato per la prima volta dopo diverso tempo da esterno nel 4-2-3-1 di Zauri: “Il cambio ruolo non mi ha sorpreso. Quando un giocatore è forte può giocare ovunque”.
Forza e leadership, queste componenti sicuramente non mancano al numero 90 rossonero: “Le responsabilità me le sono sempre prese nella vita, poi è chiaro che nel calcio non si può fare tutto da soli. Il mister è stato bravo a trasmetterci serenità, in settimana ci siamo riuniti. In questo momento siamo questi e dobbiamo fare di necessita virtù“. Con la doppietta Emmausso si è riconquistato anche il pubblico dello Zaccheria, dopo mesi difficili: “Gli applausi della gente sono la cosa più bella. Questo stadio è capace di farti venire la pelle d’oca“. Infine non è mancata una dedica speciale: “L’esultanza sul primo gol era per mia madre, la persona più importante della mia vita che purtroppo non c’è più“.