Foggia, Camigliano: “Zauri ci ha ridato la serenità che mancava”

Agostino Camigliano in conferenza stampa - www.lacasadic.com
L’intervista al difensore rossonero in vista della sfida al Provinciale contro il Trapani: l’ultimo impegno del 2024.
Il Foggia non ha nessuna intenzione di fermarsi. I rossoneri, che hanno conquistato più punti di tutti nel girone C dall’arrivo di Zauri in panchina – 14 in 6 gare -, nell’ultima gara del 2024 sfideranno il Trapani al Provinciale.
Sarà un lunedì 23 dicembre estremamente interessante non solo per i valori delle due squadre che ambiscono a un piazzamento di rilievo nel girone C ma anche perchè il Foggia ed Ezio Capuano si ritroveranno di fronte a poco meno di due mesi dalla separazione.
Non mancano, dunque, gli ingredienti per un’antivigilia di Natale spettacolare. Di questo e, più in generale, dell’ottimo momento della squadra ha parlato Agostino Camigliano.
Di seguito le parole del difensore centrale classe 1994, uno dei perni dello scacchiere difensivo di Luciano Zauri.
Camigliano: “Stiamo lavorando bene tutti, non solo la difesa”
L’ex Cittadella, come accennato, innanzitutto si è espresso sul cambiamento avuto dalla squadra con l’arrivo di Zauri: “L’allenatore ci ha ridato una serenità che mancava, a causa dei risultati precedenti e di tutto ciò che abbiamo vissuto. Siamo contenti di questo trend ma sappiamo di non aver fatto nulla. C’è tanto da lavorare in allenamento per continuare a mantenere questi risultati“. Se dal punto di vista di squadra c’è stata una crescita evidente, Camigliano non nasconde anche un miglior rendimento personale: “Non è stato un girone d’andata semplice. Sono partito con qualche difficoltà ma mi sento di essere cresciuto, insieme a tutta la squadra e mi auguro di continuare così insieme ai miei compagni“.
Il miglioramento principale del Foggia risiede proprio nel reparto difensivo, appena due gol subiti nelle ultime sei gare, ma la visione di Camigliano è molto più ampia: “A volte si pensa alla fase difensiva e si pensa solo a noi difensori ma noi siamo semplicemente gli artefici finali di un intervento. Stanno lavorando bene gli attaccanti e i centrocampisti. Chi ci vede si accorge che abbiamo maggior filtro davanti alla difesa e una maggior pressione da parte degli attaccanti. Questo ci sta permettendo di essere più coperti“.

“Sarà bello tornare a Trapani e rivedere persone con cui condivisi quella parentesi”
Un percorso di rilievo che ora vedrà la sua ultima tappa del 2024 contro l’ex Capuano. Un rapporto conclusosi da poche settimane con alcuni punti interrogati rimasti in sospeso ma il focus di Camigliano ricade sulla gara: “I giocatori esperti come me ne hanno vissute tante di queste situazioni, è il calcio. Trapani è una partita importante come tutte le altre, noi andremo a giocare con la consapevolezza di incrociare una squadra forte, sarà perciò un banco di prova bello e stimolante“.
La gara del Provinciale per Camigliano non sarà stimolante solo per il contenuto tecnico ma anche perchè è un ex della sfida – ha giocato a Trapani in Serie B nel 15/16: “Ero molto giovane, fu un’annata di una certa portata in cui perdemmo la finale playoff per andare in Serie A. Sono già tornato da ex a Trapani con Cittadella e Cosenza. Sarà bello tornare e rivedere fisioterapisti e dottori con cui condivisi quell’esperienza“.