Foggia, Canonico ai domiciliari: Gallo “compatta” la squadra in vista della trasferta di Viterbo
La notizia della mattina di mercoledì 26 ottobre, riguardo l’arresto di Nicola Canonico, presidente del Foggia, non ha tardato ad arrivare anche alle orecchie dei giocatori del club. Tutta la squadra, infatti, si è radunata alle 9:30 per il consueto allenamento giornaliero, ma questa volta ha ricevuto una notizia forte per l’ambiente rossonero.
Foggia, la reazione dei giocatori dopo l’arresto di Canonico
Dopo la notizia riguardo Canonico, è toccato all’allenatore Fabio Gallo farsi carico delle perplessità dei giocatori, mettendole da parte per pensare alla prossima partita. Come riporta TeleSveva, la prima reazione della squadra è stata una generale incredulità. Ma Gallo, consapevole dell’importanza di un giusto equilibrio emotivo all’interno del gruppo, ha subito tranquillizzato tutti, mettendo nel mirino la trasferta con la Viterbese.
Nessun dirigente ha assistito alla seduta di allenamento del Foggia, ma si respirava comunque un clima sereno. Con ogni probabilità, nelle prossime ore sarà un dirigente del club a confrontarsi in prima persona con la squadra riguardo questa vicenda. L’obiettivo è di mantenere un clima sereno, che possa aiutare il Foggia a guardare avanti e restare sulla scia dei buoni risultati ottenuti dall’arrivo di Gallo. In ogni caso, l’indagine che ha coinvolto Canonico, non incide – secondo TeleSveva – sull’attività sportiva del club rossonero. Intanto, sarà il CdA del Foggia a provvedere alla gestione di tutta la società. Nei pensieri di squadra, staff e dirigenza, da oggi, ci dovrà essere solo il campo, per continuare a risalire in classifica a partire già dalla partita di domenica 30 ottobre contro la Viterbese.
Costa: “Vicini al presidente, ma noi pensiamo solo a Viterbo”
Filippo Costa, difensore del Foggia, è intervenuto in conferenza stampa, parlando anche dei pensieri della squadra dopo la notizia su Canonico. Queste le sue parole: “Siamo qui per giocare a calcio, queste situazioni non ci riguardano. Siamo vicini al presidente, siamo convinti che ne uscirà a testa alta. Ma noi pensiamo solo a Viterbo”.
Tornando poi a parlare delle questioni di campo, Costa ha messo nel mirino la Viterbese: “Fortunatamente il mister è stato un ex giocatore, ha detto delle parole importanti per noi, ci ha fatto comprendere il primo tempo che abbiamo fatto, e siamo tornati con la carica giusta per ribaltare la partita”.