Foggia, la conferenza della società sarà dopo il 7 luglio
Canonico parlerà in conferenza stampa, e lo farà dopo il 7 luglio, come deciso dalla società. E’ certo che il presidente dei rossoneri farà il punto della situazione su ciò che sta accadendo in casa Lecco. Un argomento che ha svegliato gli animi dei foggiani dopo la delusione (sul campo) nella finale playoff proprio contro i blucelesti. Il numero uno dei pugliesi probabilmente renderà noto come e in che termini la società intende muoversi rispetto alla mancata esclusione dalla Serie B della squadra di Foschi. Se lo chiedono in tanti, soprattutto i tifosi .
Foggia, Canonico torna a parlare: temi e possibili scenari
Dai messaggi di incitamento alla squadra ad una conferenza stampa, quella che si terrà, come deciso dalla società, dopo il 7 luglio, che avrà in parte a che fare con vicende extracampo. Canonico farà il punto infatti su come intende muoversi dopo la mancata iscrizione del Lecco in Serie B e la non riammissione del Foggia, che ha perso la finale. Da regolamento, i pugliesi avrebbero però poche speranze. In B, infatti, torna solo chi dalla stessa categoria retrocede. Ergo, come più volte specificato, il Brescia. Eppure i tifosi rossoneri credono che le regole possano cambiare, magari anche in corso d’opera, come aveva lasciato intendere Marani, presidente di Lega, in un’intervista a Sky Sport .
Non è escluso, che una parte della conferenza possa essere dedicata poi alle strategie future e di mercato, fino al nodo che riguarda l’allenatore. Dopo le dimissioni di Delio Rossi, infatti, il club è senza una guida tecnica. Tra i nomi, c’è quello di Pazienza, rivelazione assoluta del girone C con l’Audace Cerignola (leggi qui). Una cosa è certa: il club vuole ripartire dalle solide basi costruite negli ultimi due mesi di campionato.
La speranza dei tifosi
Obiettivo: non restare con le mani in mano. Lo sanno la società e i tifosi, che chiedono a gran voce una riammissione nonostante il regolamento parli chiaro. Una cauta “protesta” che ha avuto luogo soprattutto sui social dove si sono letti commenti di questo tipo: “Ce ne dobbiamo andare in Serie B, ci spetta di diritto! Fatevi sentire nelle sedi competenti!” , “Presidente, porti questa città in B, aspettiamo vostre dichiarazioni”. Sogni che vengono spezzati dall’esito del campo (irrevocabile), e speranze che nascono…sui tribunali. Lunedì 3 luglio sarà tutto più chiaro (forse).