Il Foggia si paga l’albergo a Crotone. Canonico: “Non sono intenzionato a mettere garanzie economiche per il club”

Il presidente dimissionario del Foggia, Nicola Canonico, torna sulla situazione societaria. Le sue parole

Il momento è critico in casa Foggia, con il presidente Canonico che ha annunciato le dimissioni il 31 marzo scorso e i calciatori costretti a pagarsi l’albergo per la trasferta di Crotone. Una situazione su cui il numero uno della società rossonera è tornato a parlare all’ANSA: “Dal 31 marzo sono dimissionario. Ho già chiarito nei giorni scorsi di non essere più intenzionato a corrispondere garanzie economiche per il club. Le squadre di calcio si reggono sui versamenti dei loro presidenti. A Foggia una parte della tifoseria mi ha chiesto di togliere il disturbo. Al momento non c’è stata alcuna offerta per il Foggia calcio“.

Il Foggia sta vivendo una situazione surreale e non è neanche la prima volta in stagione che i giocatori hanno deciso di ribellarsi ai viaggi last minute. In occasione della gara con la Juventus Next Gen, i calciatori hanno affrontato un viaggio di 1600 km tra andata e ritorno fino a Biella e da lì lo spogliatoio ha deciso di ribellarsi di fronte a questa situazione.

In accordo con l’allenatore Zauri e il direttore sportivo Leone, si è optato per una partenza dopo la rifinitura della domenica. In questa situazione, il pernottamento a Crotone sarà tutto a carico dei tesserati. Una mossa singolare, che palesa una situazione di difficoltà organizzativa da parte della squadra.

Foggia, una salvezza ancora da conquistare

Il Foggia vive una situazione delicata anche in classifica, dove occupa la 15a posizione con 30 punti, a +4 sulla zona playout. I rossoneri, che sono reduci da 4 sconfitte di fila, si giocheranno tutto nelle ultime 3 sfide: prima l’ostica trasferta di Crotone, contro la squadra di Emilio Longo che occupa la 4a posizione e naviga in piena zona playoff.

Poi i rossoneri ospiteranno il pericolante Messina, che è in piena zona playout e chiuderà il camapionato a Picerno.