Foggia, Canonico torna a parlare: “Nessuno si è fatto avanti. Lascio solo in caso di offerta seria”

Canonico, presidente Foggia
Le parole del patron rossonero e dell’allenatore alla vigilia del derby contro la capolista del girone C: il Cerignola di Giuseppe Raffaele.
A poche ore dal derby con l’Audace Cerignola, è tornato a parlare il presidente del Foggia Nicola Canonico. Dopo mesi di assenza il presidente ci ha tenuto a fare il punto della situazione tra attualità e futuro.
Una presenza allo Zaccheria, innanzitutto, per stimolare i ragazzi in vista della sfida con la capolista: “Sto qua perchè volevo parlare con i ragazzi, per l’attaccamento che stanno mostrando anche se sono gare che si preparano da sole. Mancavo da tanto e volevo essere presente“.
Poi, ovviamente, l’attenzione si è spostata sulle sue intenzioni: “Ho sempre detto che se c’è qualcuno pronto a rilevare il Foggia, io sono contento e lo vendo immediatamente ma – ha precisato – in questo momento non sono stato chiamato da nessuno. Se c’è la volontà da parte di qualche cordata è giusto che si faccia avanti ora, non posso aspettare molto tempo perchè nel caso devo iniziare la programmazione per la prossima stagione“.
Canonica quindi non lascerà, se non alle sue condizioni, e in caso di permanenza afferma: “Il calcio dei nomi è finito con me al Foggia. Sono stati la più grande delusione di questi quattro anni mentre i giovani hanno fatto tutti bene“.
Canonico: “Siamo contenti della valorizzazione dei nostri giovani”
Il tema giovani è stato grande protagonista della conferenza di Canonico, che ha detto: “Noi siamo contenti della valorizzazione dei nostri ragazzi, come Pazienza, Agnelli e Castaldi, e ci sono tanti ragazzi interessanti anche in U17 che stiamo monitorando“.
Ma non si è soffermato solo sulla sua squadra, Canonico ha fatto un discorso generale sulla terza serie e su quanto possa rappresentare una vetrina: “La C dovrebbe essere infarcita di giovani. Non condivido la creazione di squadre U23 e le partite contro di loro le considero delle amichevoli perchè tolgono la possibilità agli altri club di acquisire talenti”.

“Vezzoni rinnova, oggi l’ho guardato negli occhi e ho chiarito con lui”
Tra futuro e attualità e il tema caldo in questo momento in casa Foggia era la situazione riguardante Franco Vezzoni ma il patron ha rassicurato tutti: “Vezzoni domani firma il prolungamento di contratto. Spesso si parla troppo senza conoscere la situazione. Franco è un ragazzo che era in scadenza all’Inter e lo abbiamo trattato come un figlio. Oggi l’ho guardato negli occhi e ho chiarito con lui. Il gruppo squadra che abbiamo è fantastico“.
Una squadra che Canonico difende senza mezze misure: “A me dà fastidio è che si offendano i nostri calciatori. Noi abbiamo una rosa di 15/16 calciatori sotto contratto. La squadra che abbiamo è già affidabile ma dobbiamo essere bravi a prendere dei ragazzi con voglia di vincere. Abbiamo perso col Potenza e pareggiato con il Catania ma ho visto voglia di vincere e questo mi interessa. Possiamo anche non fare i playoff ma mi piace lo spirito. Viviamo di giornata in giornata. A fine campionato – ha precisato ancora il presidente – vediamo dove saremo, a Foggia basta poco per accendersi“. Sul tema ha poi concluso facendo anche riferimenti al passato: “Qui si è creato un ciclo con sconosciuti. Signori quando arrivò qui era un attaccante normale. Non è arrivata una star. Anche lo stesso De Zerbi veniva da una retrocessione. I grossi nomi si sono formati a Foggia. Il calcio non è sempre una scienza esatta: il Monopoli lo scorso anno si è salvato a fine campionato, ora è in lotta per vincere il campionato “.
“Le contestazioni ci saranno sempre ma quando si va oltre perdo la passione”
Nel corso degli ultimi mesi Canonico è stato pesantemente contestato dalla tifoseria e anche su questo tema non è mancata una riflessione: “Le contestazioni ci saranno sempre nel calcio. Fino a quando si rimane su quello non mi preoccupo però quando si va oltre io rispondo con l’assenza sugli spalti. Mi fa perdere la passione che ho“.
“Detto questo – ha specificato Canonico – ciò che non deve mancare a Foggia è gente che lotta. Io quando le cose non vanno sono il primo che si arrabbia. Serve il tempo da un lato ma serve anche meno pressione. Quando ho mandato via certi allenatori è perchè ho ricevuto offese di tutti i tipi e sembrava fosse iniziata una guerra civile. Chi mette i soldi però è il più inc**ato di tutti“.

“Non perderà tempo con i nullafacenti, renderò pubblico tutto quando c’è un’offerta”
Il presidente si è ovviamente esposto anche sul futuro dal punto di vista della guida tecnica: “Le valutazioni su Zauri e Leone non riguardano solo il campo ma le farò 360°. Entrambi stanno facendo bene sul campo ma io non vedo solo questo. La squadra si vive tutta la settimana. Sto decidendo, sicuramente la loro volontà di rimanere mi dà grande soddisfazione. In questa settimana, però, ci giochiamo tanto e pensiamo solamente al campo“.
Seppur il campo abbia la priorità uno sguardo al futuro non è ovviamente mancato nel corso dell’intera conferenza stampa: “Le trattative passate mi hanno insegnato molto. Non perderò tempo con i nullafacenti. Io farò le mie valutazioni e lo renderò pubblico nel momento in cui c’è un’offerta vincolante, solida con una penale perchè altrimenti – ha sottolineato Canonico – si vengono a creare situazioni come quelle del Messina, dove le cordate non hanno pagato già le prime scadenze“. E proprio a proposito di situazioni difficili il patron rossonero ha aggiunto: “L’articolo 53 del NOIF è stato scritto da qualcuno che di calcio non capisce nulla. Il girone d’andata Taranto e Turris giocavano normalmente e c’è il valore sportivo. Queste cose vanno normate perchè le squadre come noi vengono distrutte. Il campionato è totalmente falsato. Si parla tanto di riforme ma sarebbe semplice. Bisognerebbe chiedere gli importi lordi degli stipendi a inizio stagione. Solo così non falliscono i club“.
“Vorrei trovare una struttura che ci ospiti”
L’ultimo tema affrontato dal presidente è quello legato a una sede d’allenamento per il club: “Vorrei trovare una struttura che ci ospiti perchè abbiamo sei squadre. Per ora non c’è e questo sta portando ad avere anche molti infortuni“.
“Dobbiamo trovare – ha detto ancora il patron – delle strutture che possano far allenare tutti. Stiamo vedendo diverse strutture. I campi fuori dalla Provincia mi possono anche avvicinare alla squadra perchè con il lavoro per me è impossibile essere qui tutti i giorni“.

Zauri: “La gara col Cerignola l’abbiamo preparata al meglio”
La conferenza pre Cerignola in casa rossonera si era in realtà aperta con le parole di Luciano Zauri. Questa l’analisi dell’allenatore rossonero: “Dopo la partita con la Cavese sapremo tanto. Domani si presenta da solo è un gran bel banco di prova. L’abbiamo preparata al meglio. Siamo pronti e ci arriviamo carichi. Bisogna solo essere attenti ad arrivarci bene mentalmente“.
Poi sull’avversario: “Il Cerignola è una squadra molto solida. Fa gol e porta a casa la partita. Noi, però, stiamo sicuramente facendo meglio dal punto di vista offensivo e sicuramente non possiamo pensare di stare solo dietro“. Infine sul rapporto con il patron: “Non abbiamo mai litigato. Avere delle visioni differenti ma questo non vuol dire che non abbiamo a cuore il destino del Foggia. Entrambi vogliamo che si vinca“.