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Foggia, Capuano: “Neanche Padre Pio può fare di più”

Foggia Capuano copertina

Il nuovo allenatore del Foggia Capuano - credit Calcio Foggia 1920 - www.lacasadic.com

Le dichiarazioni dell’allenatore dei rossoneri a Foggia Tv dopo la sconfitta con l’Avellino

Non è andato come sperato il tanto atteso debutto di Ezio Capuano sulla panchina del Foggia. I rossoneri hanno perso contro l’Avellino che si è imposto 2-1 e ha inflitto subito una delusione all’allenatore campano, grande ex della gara. Terza sconfitta consecutiva per i pugliesi, che restano a 5 punti e sprofondano al penultimo posto in classifica. Il momento è delicato, serve una netta inversione di rotta per uscire dalla crisi e lasciare le zona rossa.

Primo tempo a senso unico, completamente a tinte biancoverdi. La squadra di Bianchimano domina e colpisce con Patierno. L’attaccante raddoppia prima della fine del primo tempo. Foggia in grande difficoltà, quasi non pervenuto e in balìa degli avversari.

Nella ripresa Capuano prova a scuotere i suoi che scendono in campo con più coraggio ma l’espulsione di Danzi complica sensibilmente i piani dei rossoneri, in 10 e sotto di due gol. Al 90′ la squadra accorcia le distanze con Zunno ma è troppo tardi. Vince l’Avellino, il Foggia si lecca le ferite dopo l’ennesima sconfitta di questo difficile avvio di stagione.

Nel prossimo turno il Foggia sarà atteso dalla sfida con il Taranto, ultimo in classifica: uno scontro diretto e un derby dal sapore speciale per Capuano che affronterà subito il suo recente passato. L’allenatore campano però dovrà mettere da parte i sentimenti e guidare i “Satanelli” ad una vittoria che manca dalla seconda giornata.

Capuano: “Primo tempo abominevole, non sono riuscito a incidere”

Le parole di Capuano: “É stato un bruttissimo primo tempo. Eravamo fermi. Sembrava che qualcuno giocasse all’oratorio dei salesiani. Poi nella ripresa abbiamo giocato meglio“. E ancora: “Abbiamo qualità? Si, ma la qualità deve essere usata. Se qualcuno passeggia a centrocampo… va al circo equestre. Di certo non ho potuto incidere molto in un giorno e mezzo di allenamenti. Il primo tempo é stato abominevole. Sono io il primo a dirlo“.

L’allenatore ha poi aggiunto:Ripartiamo dalla reazione del secondo tempo, con la reazione mostrata in inferiorità numerica. Io sono convinto di avere una buona squadra, devo intervenire e entrare nella testa dei giocatori, ma siamo in una posizione di classifica brutta e poi pian piano dobbiamo cercare di venire su“.

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L’allenatore del Taranto Ezio Capuano, Crediti Taranto, www.lacasadic.com

Capuano: “Mi è piaciuto il carattere della squadra”

Capuano commenta la sua squadra: “Nel primo tempo noi abbiamo fatto molto male, eravamo molto passivi con i tre lunghi davanti senza rientrare, però io ho fatto un’ora e 40 di allenamenti, diciamo 2 ore di allenamenti e un po’ di video, di più non potevamo fare. Io riparto da un grande secondo tempo che abbiamo fatto, anche dal punto di vista caratteriale, nelle sostituzioni e soprattutto quando siamo rimasti in 10, lì addirittura ho messo un centrocampista togliendo un difensore, lasciando i tre appoggi alti. Come dico che l’Avellino ha meritato di vincere perché penso di essere una persona onesta, così dico che se avessimo pareggiato alla fine non avremmo rubato nulla, perché abbiamo giocato circa 35 minuti in inferiorità numerica e Iannarilli ha fatto due miracoli oltre il gol, senza che l’Avellino nel secondo tempo abbia tirato in porta. Sicuramente si può dire che l’Avellino il secondo tempo ha gestito perché è giusto così, perché era sul 2-0“.

Resta il fatto di una partita molto strana negli episodi, ma l’Avellino ha meritato di vincere costruendo nella prima frazione di gioco per incapacità nostra e poteva fare anche qualche gol in più. Però ci sono due episodi, forse anche tre… sicuramente il primo gol nasce da una palla che è uscita, però questi sono episodi quindi non mi ci attacco, l’espulsione e la disgrazia del secondo gol che abbiamo preso con Perina. Mi è piaciuto il carattere della squadra, la compostezza tattica del secondo tempo e butto tutto del primo tempo. Ma in un giorno nemmeno Padre Pio può fare di più“.