Foggia, Capuano: “Vergognoso aver giocato la partita col Catania”
L’allenatore rossonero nella vigilia della gara del Viviani contro il Sorrento è tornato a parlare della sfida con i siciliani.
Altra settimana difficile dal punto di vista emotivo per il Foggia. I rossoneri domani, domenica 27 ottobre, saranno di scena al Viviani di Potenza, lì dove due settimane fa Gaetano, Michele e Samuel, i tre giovani supporters foggiani per l’ultima volta seguivano la propria squadra del cuore prima di un terribile incidente in cui avrebbero poi perso la vita.
Per Capuano e i suoi ragazzi dunque non è stato un avvicinamento per nulla semplice a una sfida, quella con il Sorrento di Barilari, in cui il calcio ancora una volta non può essere in primo piano. Esattamente come non poteva essere al centro dei pensieri del club rossonero nella gara interna contro il Catania della scorsa settimana, la prima dopo il terribile accaduto.
Proprio su questo si è incentrata l’attenzione dell’allenatore campano nella prima parte della conferenza pre-gara e a tal proposito non si è risparmiato: “Noi abbiamo subito uno shock ma la cosa vergognosa è stato far giocare la partita contro il Catania. Rinviarla era un fatto doveroso, lo si doveva a Foggia, a tutti i tifosi d’Italia, a questi ragazzi e poi a tutti noi“.
“La cosa più vergognosa – ha aggiunto – è stato poi che non sia stato deciso un minuto di silenzio. Come uomo, dico che la vergogna non ha limiti. Non deve essere la disgrazia ad unire, faccio i complimenti al popolo foggiano per come si è comportato“.
Capuano: “Il Catania non ha mai tirato in porta”
L’allenatore poi è tornato anche sull’andamento della gara con i siciliani: “Noi abbiamo fatto una gara importante ma chi fa informazione dovrebbe sapere le situazioni. Abbiamo fatto una pressione altissima ma non abbiamo una consistenza organica. Il Catania comunque, non ha mai tirato in porta. C’è dispiaciuto tanto non regalare questa vittoria ma l’impegno non è mai venuto in meno“.
Dal recente passato all’imminente futuro. Capuano, dopo aver archiviato il capitolo Catania, si è soffermato sul match col Sorrento: “Sono un po’ come un leone ferito ma hanno giocatori che possono spezzare l’andamento della partita. Noi andremo per fare gara convinti che siamo cresciuti, con un’altra settimana di lavoro e con tre risultati utili consecutivi. Non guardiamo il calendario, pensiamo partita dopo partita“.
“I tifosi ci mancheranno ma condivido la scelta”
Non solo sulla squadra in generale, l’ex allenatore del Taranto ha anche fatto un’analisi su alcuni singoli: “Sarr non lo conoscevo ma mi sta piacendo molto, Orlando lo conosco bene ma domenica non stava bene. La sostituzione di Mazzocco e Tascone con il Catania? In questo momento devo fare gli interessi del Foggia, posso fare degli errori ma penso di mettere in campo chi mi dà più soluzioni per uscire da questa situazione“. Sulla situazione indisponibili: “Non sono a disposizione Santaniello, Ercolani e Da Riva“.
Infine una menzione ai tifosi che non saranno sugli spalti, in quanto hanno deciso di rimanere al fianco dei due tifosi ancora ricoverati in ospedale in seguito al terribile incidente: “Quello degli ultras è un movimento ideologico e culturale che può piacere o no ma io ho visto fare cose agli ultras che quelli che si mettono la giacca e la cravatta dovrebbero prendere esempio. Hanno dato un senso di unione altissimo. Giocheremo soprattutto per loro, i tifosi ci mancheranno ma condivido la scelta“.