Foggia, Carillo: “Non c’è nulla di assurdo nello spogliatoio”
Le parole del difensore classe 1996 alla vigilia del derby con l’Audace Cerignola, valido per la dodicesima giornata del girone C.
Mancano poco più di 24 ore alla sfida fra il Foggia e l’Audace Cerignola, snodo chiave per la stagione dei rossoneri. Dopo le dimissioni, i rossoneri hanno bisogno di dare una risposta per migliorare la posizione in classifica.
Delle risposte ha provato a darle il capitano della squadra Luigi Carillo nella conferenza pre gara: “Faccio una premessa, parlo a nome della squadra. Siamo più che consapevoli che i due cambi allenatori sono dovuti al nostro rendimento. In questo momento non c’è tempo per le chiacchiere, è tempo di fare i fatti.
“Non c’è nulla di vero con quanto è stato detto, non c’è nulla di assurdo nello spogliatoio – ha ulteriormente aggiunto il classe 1996 – Tutto lo spogliatoio rema verso un’unica direzione. Ci fa molto male sentire queste cose perchè noi diamo tutto e in quanto siamo consapevoli della maglia che indossiamo e dello stadio in cui giochiamo. Purtroppo il calcio spesso non è giusto.
Noi dobbiamo solo lavorare a testa bassa, siamo i primi a essere delusi. Domani vogliamo dare delle speranze“.
Carillo: “Sapevo che il Cerignola avrebbe fatto bene”
Il capitano rossonero, poi, si è esposto anche sugli aspetti da cambiare in vista dei prossimi impegni: “La gestione del risultato va migliorata. Nelle ultime settimane è subentrata un po’ d’ansia e di paura ed è una cosa che ci dobbiamo scrollare tutto questo. Siamo una squadra importante e anche se la classifica non dice questo dobbiamo avere la capacità di ribaltarla. Mi sento di dire che l’impegno non è mai mancato sia con Brambilla che con Capuano“.
Sul derby con l’Audace Cerignola: “Domani mi aspetto una gara molto difficile perchè loro sono un avversario tosto. Mi aspettavo che potesse navigare tra le prime posizioni della classifica perchè ci sono giocatori presenti da diverso tempo. Noi però giochiamo in casa e abbiamo il dovere di dare tutto. L’ambiente mi auguro che sia caldo e dalla nostra parte ma di questo sono convinto perchè i tifosi ci sono sempre stati difficili. Siamo contenti di giocare questa partita in casa. Può essere un momento di rinascita per noi“.
“In questo momento ci vogliono uomini, non calciatori”
Carillo, poi, si è espresso anche su come uscire dalle difficoltà dal punto di vista mentale”In momenti come questi ci vogliono gli uomini, non i calciatori. Noi non abbiamo mai giocato contro gli allenatori perchè sappiamo che indossiamo una maglia storica. Come tirarsi fuori? Conosco solo un metodo: il lavoro. Noi non molleremo.
Il campionato – ha concluso – è lunghissimo. Bisogna andare avanti. Quello che vogliamo fare è vincere e riprendere autostima. Non siamo da questa posizione in classifica“.