Il Foggia di Cudini sarà di scena allo stadio Pinto di Caserta in uno dei quattro posticipi di lunedì 4 dicembre valevoli per il girone C di Serie C. Contro la sorprendente Casertana di Cangelosi, la squadra rossonera va a caccia del successo in trasferta che manca da fine settembre. Una gara ostica quella in Campania, contro un avversario in salute che conta infatti 6 vittorie nelle ultime 7 uscite di campionato. Se i rossoblù si trovano in sesta posizione a pari merito con l’Avellino a quota 26, i pugliesi sono intenzionati a tornare in zona playoff essendo fermi in undicesima posizione con 21 punti. A parlare nella classica conferenza pre gara, è stato l’allenatore del Foggia Mirko Cudini.
L’allenatore del Foggia Mirko Cudini analizza la gara del Pinto, evidenziando cosa vuol vedere dai suoi giocatori: “Per noi sarà un grosso banco di prova. Affrontiamo una formazione importante, fatta da ottimi giocatori di personalità e qualità. La classifica attuale rispecchia il loro modo di essere. Con qualche episodio a favore avremmo potuto avere qualche punto in più. Magari alcuni pareggi avrebbero potuto essere vittorie e alcune sconfitte dei pareggi. Ma nell’arco del campionato certe situazioni si compensano. Noi dobbiamo essere bravi a portare gli episodi a nostro favore e questo dipenderà solo da noi e dalla nostra perseveranza nel fare ciò che siamo in grado di fare”.
Sulle indisponibilità e sui possibili rientri: “Riguardo i giocatori che recupereremo, abbiamo delle idee ben chiare su qualcuno. Marino dovrebbe essere recuperato. Qualcuno che sicuramente sarà fuori credo sarà Di Noia. Qualcuno invece si è allenato in settimana e dovrebbe essere a disposizione, vedi Vacca e qualcun altro. Per il resto vedremo dalla rifinitura”.
L’ex allenatore della Fidelis Andria ha parlato poi della prestazione dello Zaccheria contro il Latina: “Venerdì scorso, dopo averla ripresa siamo andati alla ricerca della vittoria e questo ci ha portati a scoprirci. Abbiamo preso gol su difesa schierata. Dobbiamo essere più determinati negli episodi, nella lettura delle situazioni. A volte, per eccesso di generosità commettiamo errori che non dovremmo commettere. Credo che il Foggia le sue prestazioni le abbia sempre fatte. Anche col Latina ce la siamo giocata alla pari, non siamo stati efficienti in zona gol”.
E infine sul modo di giocare della Casertana: “I principi di gioco della Casertana sono più o meno quelli (riferendosi alla matrice zemaniana del calcio di Cangelosi), hanno buone transizioni e caratteristiche per fare un certo tipo di pressing. Noi dobbiamo evitare di prestare loro il fianco. Sono in fase di crescita, di entusiasmo, dobbiamo riuscire a smorzarlo con la nostra prestazione. Per farlo, occorre essere all’altezza della loro voglia e della loro fame”.
A cura di Roberta Miscioscia.
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