Orgoglio Catania: Di Gennaro salva i rossazzurri a Foggia
Un gol dell’ex Carrarese nel recupero vale il 2-2 esterno agli uomini di Toscano. Doppietta di Tascone per i rossoneri.
Un pareggio dal valore importante per il Catania di Mimmo Toscano che, contro il Foggia targato Ezio Capuano, nella toccante cornice dello Zaccheria, è riuscito ad ottenere sul gong il quarto risultato utile consecutivo in stagione al termine di una prova in chiaroscuro.
Decisive, per il 2-2 finale, le reti tra l’87’ e il 93’ segnate da Inglese e Di Gennaro, capaci di ribaltare il doppio vantaggio pugliese firmato Tascone. Reazione d’orgoglio per i siciliani, preziosa soprattutto perché arrivata dopo quasi ottanta minuti di grande spessore disputati dai rossoneri, sospinti da grande cuore e personalità.
Da segnalare anche il rigore sbagliato da D’Andrea che, al 70’, si fa ipnotizzare da De Lucia. L’ex Cerignola avrà però poi modo di rifarsi poco dopo con un assist nell’azione condotta tutta di prima, che ha portato poi al primo gol in campionato di Matteo Di Gennaro.
Decisivo l’ingresso di Roberto Inglese: l’ex Parma, subentrato a Montalto ad inizio ripresa, si è rivelato fondamentale per la svolta dei suoi, con movimenti importanti e un gol, quello utile ad accorciare le distanze, di pregevole fattura. Contributo sempre più importante per il bomber di Vasto, già a quota quattro reti alle falde dell’Etna. Fondamentale l’apporto offerto a centrocampo da Alessandro Quaini, visto che l’ex Fiorenzuola si è reso protagonista di un recupero provvidenziale nell’azione del rigore e ha portato ordine in tutta la sua zona di competenza.
Catania, luci e ombre: la gara dei rossazzurri
La prestazione di Foggia ha lasciato diversi aspetti da analizzare in casa Catania. Primo tra tutti l’inusuale approccio alla gara, ben lontano dal solito piglio con il quale i ragazzi di Toscano sono soliti scendere in campo.
La letalità dei rossoneri poi, esaltata dalla super doppietta di Tascone (ancor più bella la dedica dell’esterno alle giovani vittime pugliesi) ha infatti messo a nudo tutte le fragilità della squadra, capace poi di cambiare inerzia alla gara con gli ingressi di Inglese, D’Andrea, Quaini, Raimo e Lunetta.
Operazione cuore: gli ingredienti per Toscano
L’ingrediente dal quale ripartire è proprio il carattere mostrato nei minuti finali dal club del presidente Pelligra. Il rigore sbagliato di D’Andrea ha infatti paradossalmente restituito al gruppo la ferma convinzione di poter ribaltare il 2-0.
La sfida con il Latina prevista domenica 27 ottobre sarà già un banco di prova importante per le ambizioni a lungo termine della società. I quattro punti dal Benevento, resi ancora più amari dalla penalizzazione in classifica, ne rappresentano un fattore e Toscano e i suoi sono già in cerca del riscatto.