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Foggia, Canonico: “Sono indignato e chiedo scusa a tutti i tifosi italiani”

canonico foggia

Dopo Foggia-Catanzaro ha voluto parlare in conferenza stampa il presidente dei pugliesi, Nicola Canonico. Dalle invasioni dello Zaccheria fino al caso Catania, il numero uno dei rossoneri si è sfogato con parole dure. Giorni difficili per la Serie C e per le vicende extra campo a cui si è assistito. Ora anche le società vogliono fare chiarezza e capire quanto successo. Canonico non ci gira attorno.

Foggia, Canonico: “Mi dissocio da quanto visto”

Il presidente Canonico inizia parlando dei fatti successi allo Zaccheria durante la gara contro il Catanzaro. In campo si è visto qualcosa di indecoroso. Chiedo scusa al popolo italiano. Vedere gente entrare sul terreno di gioco o lanciare oggetti dagli spalti è vergognoso. Sono indignato

Foggia Catanzaro

Il numero uno del Foggia poi prosegue: Queste azioni assurde non fanno bene all’immagine del calcio e a quella del Foggia. Mi dissocio da quanto visto e cercheremo di individuare tutti gli impostori”. 

Canonico sulla vicenda Catania

Non solo episodi di Foggia-Catanzaro, ma a tenere banco nella conferenza di Canonico anche il caso Catania. Foggia è parte lesa di questa vicenda. Ritirare una squadra a tre giornate dal termine è assurdo. Falsare un’intera annata non è corretto nei nostro confronti. Il curatore chiedeva di poter finire il campionato, ma ci è stato un diniego della Lega. Ghirelli è il presidente ma non il padrone. Il Catania è stato radiato in un’ora, questa celerità non si capisce. Ci saremmo aspettati una convocazione straordinaria per chiarimenti. Se un club non può affrontare un campionato non va nemmeno iscritto. Abbiamo fatto una brutta figura.

Il presidente del Foggia prosegue poi sulle riforme: “Ogni anno se ne parla, ma poi non si fa nulla. Il calcio va rinnovato, bisogna svecchiarlo. Va fatta una riforma strutturale seria e parlare nell’interesse dei tifosi italiani”. In chiusura due parole sul Catania e i suoi tifosi: “Mi sento di dare un grande affetto a tutti i sostenitori. Il popolo rossoazzurro meritava un epilogo diverso.