Foggia, multa e settori chiusi: la decisione del Giudice Sportivo dopo le invasioni di campo
E’ arrivato puntuale il verdetto del Giudice Sportivo, che si è pronunciato dopo i fatti di Foggia-Catanzaro. Per il club pugliese arriva una multa di 10mila euro. A questa si aggiunge l’obbligo di disputare una gara casalinga (quella contro l’Avellino, ultima giornata) con Curva Nord e Curva Sud chiuse e l’ulteriore gara casalinga successiva (playoff) con la sola curva nord senza spettatori.
Foggia-Catanzaro, gli squalificati dal Giudice Sportivo
Non finisce qui, però. Inibito a svolgere ogni attività legata alla Figc il dirigente Mario De Vivo , costretto dunque a fermarsi fino al prossimo 30 aprile. “Per avere, al 45°minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto in quanto, prima abbandonava la propria area tecnica e poi entrava in prossimità della panchina avversaria urlando verso un calciatore avversario, per fargli abbandonare il recinto di gioco”. Squalificato per una giornata Giacomo Sciacca, espulso: “per aver tenuto, al 45°minuto del primo tempo, una condotta gravemente antisportiva commettendo un fallo su un avversario e impedendo un’evidente opportunità di segnare una rete“.
Le accuse ai tifosi del Foggia
Il Giudice Sportivo Stefano Palazzi nel suo comunicato ha elencato dieci accuse mosse nei confronti dei tifosi del Foggia. Striscioni rivolti a calciatori avversari e alle istituzioni calcistiche. Poi cori dispregiativi e lanci di fumogeni, bottigliette di plastica e di vetro in occasione del rigore concesso al Catanzaro al 18′ del secondo tempo. Infine gli ultimi tre punti si concentrano proprio sugli attimi dell’aggressione a Iemmello.
“nella medesima circostanza un tifoso proveniente dalla curva nord invadeva il campo con l’intenzione di raggiungere e di colpire un calciatore avversario, senza riuscirvi per il pronto intervento delle Forze dell’Ordine e di Dirigenti della Società ospitante – si legge – un altro tifoso proveniente dalla curva nord correva sul campo senza avvicinarsi ai calciatori della Squadra avversaria e inseguito dalle Forze dell’Ordine riusciva a rientrare sugli spalti; un terzo tifoso del Foggia proveniente dalla curva sud invadeva il campo correndo verso la panchina del Catanzaro senza avere alcun contatto e riuscendo a rientrare sugli spalti”