Caos in Foggia-Catanzaro, 5 anni di daspo a due tifosi
Dopo i disordini avvenuti durante la partita Foggia-Catanzaro (serie C, girone C) disputata lo scorso 11 aprile, il Daspo (il divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per cinque anni è stato disposto nei confronti di due tifosi foggiani. Questi invasero il campo, cercando di aggredire l’attaccante ospite Pietro Iemmello. L’indagine, presa in carico nell’immediato dalla Procura di Foggia, ha permesso di identificare i colpevoli dell’invasione di campo. Quest’ultima ha costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente il match. Come riporta l’ANSA, gli agenti della Digos di Foggia stanno svolgendo ulteriori approfondimenti sui disordini verificatisi allo stadio Zaccheria.
Daspo a 5 tifosi dopo Foggia-Catanzaro, cosa è successo
È il 63′ quando il direttore di gara assegna un rigore per il Catanzaro, già avanti 1-5 ai danni della squadra di Zeman. Da quel momento succede di tutto, con un tifoso che riesce a eludere la sicurezza entrando in campo e tentando di colpire fisicamente Iemmello. Che nel frattempo si trovava nei pressi del dischetto pronto a calciare il rigore. Pochi secondi dopo un altro tifoso si è preso la scena iniziando a correre in giro per il campo e cercando di avvicinarsi in qualche modo all’attaccante rossonero.
L’episodio è stato anche accompagnato dal lancio di oggetti e fumogeni che hanno condotto il Giudice Sportivo a infliggere al Foggia una multa di 10mila euro e a disporre la chiusura delle due curve, nel dettaglio due gare di squalifica alla Nord e un turno alla Sud. Iemmello, come ha dichiarato nel post gara contro il Campobasso, ha voluto fin da subito girare pagina.
Di Luca De Lellis