Tonin illude, il Foggia si ferma allo Scida. Cudini: “Abbiamo concesso troppo”
Il Foggia c’è ma dura solo un tempo. Dopo un filotto di risultati positivi, ben sette turni di fila, arriva la seconda sconfitta dall’inizio del campionato per la squadra di Mirko Cudini, che si fa superare da un Crotone in crisi. Niente punti allo Scida per Garattoni e compagni, dunque, che restano a quota 15 in classifica, al terzo posto in attesa delle altre gare. Salgono a 13 invece, i calabresi che proprio in settimana hanno assistito all’esonero da parte della società di mister Zauli, poi reintegrato su richiesta dei suoi giocatori. Soltanto pochi mesi fa le due formazioni si affrontavano nei quarti di finale playoff, che portarono all’eliminazione del Crotone e consentirono al Foggia di approdare in semifinale e, successivamente in finale.
L’analisi della gara
La prima frazione di gioco è prettamente di dominio rossonero: Peralta all’ottavo minuto di gioco crossa per Tonin che porta i suoi subito in vantaggio insaccando alle spalle del portiere rossoblù. Tra i pali del Foggia, Nobile, prima compie due miracoli sulle occasioni di Bruzzaniti e Tumminello, poi compie qualche errore di troppo e non può far nulla contro la prodezza di Gomez, che di testa pareggia i conti prima dell’intervallo. Al rientro in campo il Foggia si fa vedere poco, consentendo al Crotone di trovare spazi per la rete del 2-1 che chiude il match. Poco incisivi i cambi di Cudini: si è rivisto in campo Tounkara, rientrato dopo un lungo stop. Prova due conclusioni senza trovare lo specchio della porta. Marino e Odjer provano a costruire e a difendere con ordine, Beretta e Antonacci non pervenuti.
Cosa è successo? Le dichiarazioni nel post gara
Il Crotone ha iniziato a fare il suo gioco. “Non siamo stati lucidi nello stare abbastanza alti e colpire per fare il 2 a 0 nel primo tempo”. Queste le parole di Cudini nel post-partita: “Ci siamo abbassati troppo, lasciando l’iniziativa agli avversari. Ci aspettavamo tutto questo. Siamo arrabbiati perché non abbiamo limitato le occasioni che ci hanno tolto fiducia nel primo tempo. Non dovevamo concedere la ripartenza (al gol del Crotone, ndr) dove non eravamo ben messi a livello difensivo, abbiamo perso la partita per quello, ci dispiace. Credo che nel complesso sia stata una buona partita per entrambe le squadre, con calciatori di qualità, giocata a viso aperto. Dovevamo gestire meglio e fare più male”. Dopo la trasferta a Crotone, il trittico di gare in una settimana proseguirà con l’attesissimo match di giovedì sera, ore 20:45 allo stadio Zaccheria contro il Benevento e si concluderà domenica prossima a Picerno alle 18:30. I rossoneri davanti al loro pubblico saranno chiamati a vincere e a continuare la scalata in classifica confermando quanto di buono fatto finora.
A cura di Roberta Miscioscia