De Zerbi ricorda i tre tifosi del Foggia: “Rivolgo il mio pensiero alle famiglie”
L’allenatore del Marsiglia in conferenza stampa ha espresso la propria vicinanza al club rossonero per la terribile vicenda.
De Zerbi-Foggia: un legame indissolubile. Il club rossonero e tutta la comunità di Foggia hanno vissuto una settimana di grande dolore, in seguito all’incidente che ha portato alla morte di tre giovani supporters rossoneri.
In virtù di ciò l’attuale allenatore del Marsiglia, nonchè allenatore del Foggia tra il 2014 e il 2016, alla vigilia della sfida con il Montpeiller ci ha tenuto a ricordare i tre ragazzi: “Voglio rivolgere un pensiero a tre tifosi della mia ex società, morti in un incidente stradale mentre tornavano da una trasferta“.
“Erano ragazzi giovani perchè avevano 13, 17 e 21 anni. Sono rimasto molto colpito e penso al mio ex club e alle famiglie o ai cari di questi tifosi“.
Un pensiero che ha fatto seguito a un altro splendido gesto da parte dell’allenatore bresciano, che nel giorno dei funerali dei tre ragazzi aveva fatto recapitare dei fiori da posizionare sui feretri.
Il ringraziamento del Calcio Foggia
Il tratto di video in cui De Zerbi ha ricordato i giovanissimi supporters rossoneri ha fatto il giro del web in Italia come simbolo di un legame mai spezzato davvero.
Anche il Calcio Foggia lo ha condiviso sui propri canali ufficiali e ci ha tenuto a ringraziare l’allenatore del Marsiglia per la vicinanza mostrata in un momento così difficile.
Ai funerali presenti Coletti, Sarno, Agnelli e Letizia: simboli del “dezerbismo”
Un po’ del Foggia di De Zerbi era presente anche nel corso delle struggenti esequie di Michele, Gaetano e Samuel, le tre giovani vittime del terribile incidente. Sugli spalti, infatti, c’era Cristian Agnelli, capitano della squadra allora allenata da De Zerbi.
Oltre a lui c’erano anche Tommaso Coletti, che lo scorso anno ha anche svolto per qualche giornata il ruolo di allenatore del club rossonero, Vincenzo Sarno, caposaldo dello scacchiere di quel Foggia di De Zerbi, e Antonio Letizia. Famiglia e unione, specie nei momenti difficili. Concetti che l’ex allenatore di Palermo e Benevento riuscì ad immettere in quei due anni in rossonero e di cui, seppur a distanza di anni, si vedono i risultati.